CATANZARO – Il cordoglio dei sindaci facenti funzioni Carmelo Versace (Città Metropolitana) e Paolo Brunetti (Reggio Calabria), e del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, per la scomparsa del fratello della vicepresidente della Giunta Regionale Giusi Princi.
«Giungano alla vicepresidente della giunta Regionale, Giusi Princi, i più sinceri sentimenti di cordoglio per la prematura scomparsa dell’amato fratello Antonello».
E’ quanto affermano in una nota congiunta i sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, che, a nome delle due istituzioni, e dell’intera comunità reggina, «si stringono alla famiglia Princi in questo momento di profondo dolore».
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, si è così espresso: “Esprimo tutta la mia personale vicinanza e quella della città Capoluogo di Regione alla vice presidente della Giunta Regionale, Giusy Princi, colpita dalla gravissima e prematura perdita del fratello. Ci stringiamo a lei in questo momento di profondo dolore con i sentimenti del nostro più sincero cordoglio, memori innanzi tutto del legame umano, e poi della proficua interlocuzione istituzionale, che ha segnato fin qui le nostre rispettive esperienze di governo”.
Anche l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, ha espresso il proprio cordoglio alla vice presidente della giunta regionale, Giusy Princi, per la prematura scomparsa del fratello. “Le sono vicina in questo momento di immenso dolore – dice Monteverdi – al quale mi stringo con sincera e profonda partecipazione”.
Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha dichiarato:“A nome della mia amministrazione e dell’intera città di Vibo Valentia intendo esprimere il più sentito cordoglio alla vicepresidente della giunta regionale Giusy Princi per la prematura scomparsa dell’amato fratello. Un terribile lutto dinanzi al quale non possiamo che manifestare la nostra vicinanza alla famiglia”. Ad affermarlo il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo.
