COSENZA – La PAC come strumento di sostegno al comparto agricolo nazionale e soprattutto calabrese. È quanto emerso dall’incontro promosso da CIA Agricoltori Italiani organizzato a Rende alla presenza, tra gli altri, del presidente nazionale Cristiano Fini.
Tanti gli imprenditori e gli agricoltori presenti per conoscere le opportunità che il piano strategico può offrire, soprattutto dopo il duro periodo della pandemia da Covid-19.
Il lavoro di CIA, in questo senso, si inquadra nell’ottimizzazione di questo sussidio, affinché “non venga né sprecato neppure un euro“.
La PAC 2023/2027, definita preziosa ma al contempo estremamente tecnica, ha necessitato di alcuni seminari per facilitarne la promozione e la comprensione nei territori, un intenso lavoro curato da CIA Calabria Nord.
“La Calabria, splendida terra ricca di prodotti, dovrebbe investire sull’asse turismo/agricoltura” ha dichiarato il presidente di CIA Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, che ha raggiunto il convegno dopo essere stato accolto in Camera di Commercio dal presidente Klaus Algieri.
L’importante confronto è stato impreziosito dalla presenza dei tanti produttori che hanno arricchito l’appuntamento con i più disparati e buonissimi prodotti agricoli del territorio.