Un momento dell'incontro

TROPEA (Vv)– Rappresentare la propria terra in Parlamento, per il sindaco Giovanni Macrì, «significa prima di ogni altra cosa essere in grado di conoscere e di ascoltare tutte le istanze ed esigenze poste dalle comunità locali e dalle istituzioni territoriali; significa saperle anche accompagnare ed educare se necessario rispetto alle dinamiche, ai contesti, alle procedure ed ai binari esatti da percorrere perché esse diventino reali opportunità di sviluppo e progetti cantierabili; significa, infine, dimostrare visione lunga, capacità di inclusione e pragmatismo risolutivo che sono corollari di una corretta, sana ed efficace consapevolezza del proprio ruolo istituzionale.

Sono tutte qualità «umane, professionali, politiche ed istituzionali – ha proseguito Macrì – alle quali l’amico Giuseppe Mangialavori, presidente della commissione bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei Deputati non soltanto non ha mai rinunciato ma che egli continua a rinvigorire, riempiendo di sostanza e di risultati misurabili l’autorevole incarico parlamentare che da pochi mesi lo vede protagonista».

E, ancora: «Esser riusciti ad intercettare ed a mettere a disposizione di tutti e 50, nessuno escluso, i comuni della provincia di Vibo Valentia la somma complessiva di 36 milioni di euro, per ammodernare l’esistente e realizzare nuovi servizi ed infrastrutture (strade, piazze, reti idriche e fognarie, spazi verdi, parchi per bambini e rilanciare siti culturali e turistici), rappresenta un punto di non ritorno non soltanto per la qualità straordinaria del beneficio bipartisan recuperato, ma anche per l’evidente natura del messaggio politico che ne deriva: si lavora nel lungo e medio periodo per i territori e per le popolazioni nel loro complesso, non per patti, parti e obiettivi politico-elettorali alla giornata. Insieme a tutti i colleghi ed al Presidente della Provincia Corrado L’Andolina presenti lo scorso sabato mattina alla partecipatissima manifestazione ospitata all’Hotel 501 di Vibo – ha evidenziato il Primo Cittadino – ho condiviso la grande soddisfazione per un traguardo ed al tempo per un punto di partenza che premia, non da ultimo, anche la capacità di dialogo e di confronto che tutti i territori del vibonese hanno saputo e continueranno a privilegiare nell’interlocuzione con i nostri parlamentari di riferimento».

Non soltanto nessun comune è stato dimenticato, ma «seppure nella differenza dei contributi concessi, che vanno da un minimo di 250.000 euro ad un massimo di 5.470.000 euro, ciò che è ulteriormente apprezzabile è l’approccio strategico preferito e destinato nella ripartizione che ha tenuto conto anche e soprattutto del valore turistico regionale ed extraregionale, attuale e potenziale, di destinazioni e siti oggetto di interventi; come, solo per fare degli esempi, 1.000.000 di euro per il restauro ed il recupero delle Grotte degli Sbariati a Zungri, sito unico nel suo genere ed uno dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria; 400.000 euro, per l’adeguamento strutturale e funzionale del Museo del Terremoto a Soriano; 800.000 per Pizzo, utili all’attivazione dell’ascensore panoramico eternamente incompiuto ed 1.300.000 euro per la rete di collettamento a Ricadi».

Come amministrazione comunale «non possiamo che essere più che entusiasti dell’attenzione ragionata e confermata dal presidente Mangialavori e che vede l’esperienza Tropea destinataria, con 3.450.000 di euro, del secondo più importante contributo previsto dopo quello al capoluogo Vibo; una somma importante – conclude Macrì, ringraziando Mangialavori per la sensibilità ribadita – motivata dall’oggettivo valore strategico e di marketing territoriale riconosciuto alla nostra destinazione in chiave regionale ed internazionale e che consentirà di realizzare ulteriori parcheggi, aree verdi e l’adeguamento sismico della biblioteca comunale».

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