REDAZIONE – Con oltre 500mila follower su TikTok, un passato da dj e animatore sulle navi da crociera don Roberto Fiscer è il prete più famoso sui social (https://www.tiktok.com/@donrobertofiscer/video/7223828100679847195?_r=1&_t=8bn7Inj1L4c).
Il sacerdote tiktoker di Genova, continua la sua inesorabile ascesa sui social e ora spopola con la nuova coreografia sull’ultimo successo di Annalisa “Mon amour”.
Grazie a questa nuova attività la sua parrocchia è piena di giovani e giovanissimi con i quali si diverte a pubblicare contenuti che catturano migliaia di follower. Don Roberto Fiscer, grazie alla sua ironia ha trovato la formula giusta per avvicinare alla Chiesa un pubblico sempre più giovane che lo segue non solo nel pubblicare contenuti sui social ma anche e, soprattutto, in tutte le altre attività ecclesiastiche.
Di recente don Roberto, ha anche scritto un libro “Vita spiricolata”, ironizzando la Vita spericolata di Vasco Rossi, edito da Piemme, in cui racconta la sua storia. La prefazione è di Nando Bonini, chitarrista di Vasco Rossi negli anni ’80 e ‘90.
“Nell’ultimo periodo – ha raccontato don Roberto a GenovaToday – mi sono reso conto che sono sempre proiettato in avanti, ma quando mi guardo indietro vedo una vita ricca di ricordi, di incontri che voglio tenere stretti. Da qui è nata l’idea di raccontarli”.
Una vita dedicata ai giovanissimi quella di don Roberto con tante iniziative promosse per cercare Dio coinvolgere sempre più giovani grazie anche alla musica. Ma ci sono anche le collaborazioni con Genoa e Samp per lanciare messaggi positivi ai ragazzi, fino a sbarcare su Facebook, Instagram e TikTok.
“Mi rifaccio alla parabola del seminatore, che semina e non guarda subito cosa succede. Però i germogli ci sono: ho riscontri, non sono solo ‘like’ effimeri. Tra i messaggi ricordo quello di una ragazza che ha detto che se prima tra i giovanissimi parlare di religione era un tabù, adesso i miei video diventano la chiave per affrontare l’argomento, è molto bello”.
“Mi piacerebbe si creasse una rete di creator cristiani per diffondere messaggi positivi, avvicinando le persone alla fede”.
La Chiesa per don Roberto “dovrebbe essere sempre un passo avanti e un po’ meno seriosa, utilizzare i social con ironia per diffondere messaggi positivi, strappando un sorriso per avvicinare le persone, perché con l’allegria si combattono anche le battaglie più difficili”.
