Home Calabria Fabio Ietto (Unical): «Soluzioni efficaci per l’Isola e la Rupe di Tropea»

Fabio Ietto (Unical): «Soluzioni efficaci per l’Isola e la Rupe di Tropea»

Incontro con il docente di Geologia Applicata al Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra

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Il costone crollato

TROPEA (Cs) – Ipotesi di intervento a favore dell’Isola e della Rupe di Tropea, non invasivi ma fondamentali, saranno al centro di un incontro al quale il prossimo 7 maggio parteciperà Fabio Ietto, docente di Geologia Applicata al Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria, nella Sala dell’ex Prefettura di Tropea in via Montevideo.

In particolare l’esperto parlerà delle condizioni di rischio dell’Isola e della Rupe di Tropea, lanciando alcune ipotesi di intervento per la tutela dell’Isola e della Rupe, che rendono unica la perla del Tirreno.

La conferenza è organizzata dal consigliere di minoranza Antonio Piserà; non sarà, tuttavia, la politica l’oggetto dell’incontro. Infatti, poco dopo l’ultimo importante crollo della scarpata sul lato Ovest dell’Isola, che ha provocato grande apprensione nei cittadini e nell’amministrazione comunale, il prof. Ietto è stato interpellato in quanto progettista del primo intervento di consolidamento dello scoglio dell’Isola alla fine degli anni Novanta, durante la longeva amministrazione Vallone, e di successivi interventi per la messa in sicurezza della Rupe, eseguiti fino al 2007.

«Ritengo un dovere condividere e mettere a disposizione degli Enti interessati e della cittadinanza le mie conoscenze del contesto geologico dell’Isola e della Rupe di Tropea, frutto di decine di pubblicazioni su riviste internazionali e di precedenti incarichi professionali su interventi di consolidamento».

«Preciso che non è mia intenzione, discutere di questioni politiche o responsabilità dell’accaduto, né tantomeno ottenere incarichi professionali, che sono incompatibili con il mio ruolo di docente universitario. La mia presenza vuole significare un’offerta di aiuto per trovare insieme all’amministrazione le soluzioni più efficaci e meno invasive»  ha affermato il professore, motivando il profondo legame professionale e personale con la città di Tropea».

Si discuterà, dunque, dell’evoluzione delle scarpate dell’Isola dal 1997 ad oggi, evidenziando cosa non è stato mai realizzato seppur previsto nei progetti iniziali. Verrà anche illustrata brevemente una sintesi delle condizioni di Rischio che incombono sulla Rupe perimetrale dell’Isola.

La presentazione, finalizzata a rendere edotta la platea sull’ evoluzione erosiva delle scarpate che perimetrano l’abitato e l’Isola, sarà dunque poggiata su un impianto precipuamente tecnico-scientifico e supportata dalla documentazione tecnica, grafica e fotografica, prodotta direttamente dal relatore, che è, in ambito scientifico e accademico, specialista dello studio dei fenomeni franosi e di erosione costiera.

L’organizzazione e il relatore auspicano di poter raggiungere un pubblico quanto più ampio possibile nella cittadinanza e soprattutto nelle istituzioni locali, che a breve saranno concretamente impegnate a selezionare e finanziare un costosissimo intervento sul simbolo internazionalmente noto della città, indifferibile, irreversibile e cruciale per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico locale. La scelta della giusta tipologia d’intervento diviene, quindi, fondamentale per garantire sia il futuro godimento dei tanto apprezzati paesaggi costieri di Tropea che per tutte le attività economiche a essi associate.