PAOLA (Cs) – Gli ambientalisti di Fuscaldo, nella persona di Davide Di Domenico, «salutano e ringraziano» con una nota stampa il procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, nominato capo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, una delle più grandi e importanti procure del Sud d’Italia.
Una meritata promozione per il procuratore di Paola, promotore – in questi ultimi lustri – di diverse importanti inchieste antimafia e anticrimine registrate in varie zone calde della Calabria, incluso il Tirreno cosentino.
«Con la morte nel cuore, pertanto, salutiamo il dottore Pierpaolo Bruni, che presto andrà via dalla nostra terra, ringraziandolo per quanto ha fatto in questi anni, smantellando sacche di corruzione nella pubblica amministrazione del territorio tirrenico», si legge in una nota firmata da Davide Di Domenico.
«Siamo felici per lui, per la prestigiosa promozione e l’esaltante carriera professionale e salutiamo l’arrivo del dottor Ernesto Sassano, magistrato di grande spessore professionale e umano, come riferiscono negli ambienti e come confermano le informazioni reperite sulla rete, che assumerà la gestione della Procura di Paola, come facente funzione, per un anno – prosegue Di Domenico – e già questo è un dato estremamente positivo, ma poi il Consiglio superiore della magistratura si dovrà determinare con una soluzione definitiva che allo stato non può conoscere nessuno.
L’auspicio che noi tutti ci facciamo – prosegue l’ambientalista – è che la linea interventista e vincente, ed i risultati incassati dalla gestione del dottore Bruni non vengono dispersi e che, anzi, trovino continuità. Il territorio non sarà abbandonato a se stesso, ne siamo certi, soprattutto in riferimento all’azione di contrato alla criminalità comune e all’inquinamento della pubblica amministrazione ad opera della politica affarista.
Ringraziamo di cuore, pertanto, il dottore Bruni – conclude – e salutiamo con convinzione l’insediamento del dottor Sassano, che certamente porterà importanti risultati, seguendo le orme del suo precedessore, ma allo stesso tempo auspichiamo che alla Procura di Paola ci sia, da qui a un anno, quella stabilità che il territorio merita».
