Home Calabria Le intestazioni fittizie di automobili a vantaggio del clan Calabria-Tundis

Le intestazioni fittizie di automobili a vantaggio del clan Calabria-Tundis

Il Gip Distrettuale cristallizza le posizioni degli imprenditori Loizzo e Vulnera

339
0
Una pattuglia dei Carabinieri

PAOLA (Cs) – La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che ha richiesto e ottenuto dal giudice distrettuale Giuseppe Salvatore, l’emissione di 37 misure cautelari (46 sono le persone complessivamente indagate – https://www.calabriainchieste.it/2023/05/09/ndrangheta-arresti-sul-tirreno-nomi-37-misure-e-46-indagati/) focalizza l’attenzione sulla posizione di Francesco Loizzo e Sestino Vulnera, imprenditori del settore auto.

“Quanto alle posizioni di Francesco Loizzo e Sestino Vulnera – si legge negli atti – si ravvisano nei loro confronti esigenze cautelati attuali e concrete dal momento che gli stessi hanno sistematicamente alimentato un meccanismo di intestazioni fittizie di automobili a vantaggio di esponenti del clan Calabria Tundis».

«La pericolosità dei due indagati – aggiunge, però, il Giudice, in replica alle richieste del Pubblico ministero – rimane però strettamente collegato all’esercizio dell’attività imprenditoriale non essendo emersi elementi certi in grado di dimostrare il loro coinvolgimento in attività delinquenziali più estese. Pertanto, nel caso le loro esigenze cautelari sono salvaguardatili con la misura del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale».