Home Calabria Crack Ferrero, indagati dalla Procura di Paola alti vertici della banca Unicredit

Crack Ferrero, indagati dalla Procura di Paola alti vertici della banca Unicredit

Giro d'affari di 7,8milioni di euro. Avrebbero cagionato il dissesto della Ellemme mediante pagamenti preferenziali

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Massimo Ferrero

PAOLA (Cs) – Alti dirigenti della Banca Unicredit sono indagati per il dissesto della Società Ellemme Spa, riconducibile all’ex patron della Sampdoria Massimo Ferrero (amministratore di fatto della Ellemme Group spa), meglio noto come “Er Viperetta” e dalla nipote Vanessa Ferrero, amministratrice unica della Ellemme Group srl, e da Giorgio Ferrero, amministratore della Eleven Finanze, in concorso con la procuratrice speciale di Unicreti spa, nonché di due alti dirigenti: il capo di una mandataria di Unicredit per il recupero grandi crediti e il dirigente della stessa società Uccmb.

Dodici gli indagati.

Coinvolto un dipendente della struttura Workout di Unicredit spa e un dirigente della medesima struttura che gestiva i crediti revocati da banca Unicredit.

Altre persone sono indagate in qualità di membri del Collegio deliberante di Unicredit.

Tutti sono accusati, in concorso tra loro, d’aver cagionato il dissesto della Ellemme spa mediante pagamenti preferenziali effettuati a favore di Unicredit spa.

In particolare, sempre secondo le accuse, Massimo, Vanessa e Giorgio Ferrero, dopo aver stipulato il 2 agosto del 2013, a favore della società collegata Eleven Finanze, un contratto di cessione di crediti e diritti di sfruttamento economico opere per l’importo complessivo di 7,8 milioni di euro, stipulavano, il 30.9.2013, un atto di accollo approvato, su proposta e con parere favorevole della società Uccmb e della struttura Workout di Unicredit, dal Comitato deliberante denominato IS&TCC (Italian Special & Transactional Credit Committee), al quale peraltro aderiva Unicredit Spa.

La somma di 7,8 milioni di euro era così suddivisa:

  • 3.551.000 euro per la cessione dei diritti di sfruttamento economico di 15 opere di proprietà di Ellemme Group Srl;
  • 1.296.800 euro per la cessione dei crediti vantati dalla Ellemme Group verso Rai Cinema Spa;
  • 2.952.200 euro per la cessione dei crediti vantati da Mediaport Cinema Srl, Mediaport srl e Ferrero Cinema srl verso Rai Cinema Spa.

Queste sono le accuse di parte, mosse dalla Procura della Repubblica di Paola – diretta dal Procuratore capo Pierpaolo Bruni – nell’ambito della più articolata inchiesta sul crack di parte dell’impero Ferrero, consumato sulla costa tirrenica cosentina. 

Vedremo cosa accadrà nei mesi a venire.