Il Comune di Amantea

AMANTEA – L’ex candidato alle recenti elezioni amministrative, Andre De Luca traccia un resoconto della gestione Pellegrino. «L’unica cosa puntuale che avviene ad Amantea è la riscossione delle indennità da parte del Sindaco Vincenzo Pellegrino (in quiescenza), del vice sindaco Caterina Policicchio (in quiescenza) e degli assessori. Tutto il resto è avvolto nelle ombre. Anche le commedie finiscono, anche quelle napoletane… ecco quindi che la verità irrompe sulla scena e la timida pallida luce lunare cede il passo alla radiosa alba. Qui ad Amantea, per dirla tutta, le ombre ancora dominano la scena, sarà colpa di una timida primavera?».

E, ancora: «La città è allo sbando e il degrado domina lo scenario: ormai le strade sono diventate un ricordo, non ci sono più, esistono solo le buche. In fondo, di cosa ci possiamo meravigliare? Si tratterà forse del tentativo di riprodurre il suolo lunare per le vie di Amantea? Sì cari concittadini, il suolo lunare presenta molte buche e quindi è tutto coerente con la narrazione del nostro illustre primo cittadino che in campagna elettorale la indicava come modello. Qualcuno che dorme ancora il sonno della ragione potrebbe dire che tutto è dovuto alle responsabilità del passato. Non è vero. Il degrado della città ha responsabilità precise, il Sindaco Vincenzo Pellegrino e la sua giunta, che non hanno espletato la gara di appalto per l’affidamento del Servizio Tecnico e Manutentivo nei tempi stabiliti. Sia ben chiaro, stabiliti dal Sindaco».

Per De Luca: «Lo sfacelo e l’approssimazione ormai sono evidenti e come non ricordare il Parco della Grotta di Amantea che solo per pochi giorni è stato agibile, sicuramento caso singolare di agibilità per un breve periodo. Quello che resta della scuola media di Amantea rimane ancora al solito posto, nulla è stato fatto. Nulla si pensa ancora? Il lungomare di Amantea porta i segni dell’incuria degli anni precedenti ma anche degli ultimi mesi. Soprattutto vorrei far notare al Sindaco che se  non si programma un intervento di messa in sicurezza ora, dico ora, durante il prossimo inverno non rimarrà nulla. A Campora non vi è la possibilità di accedere al mare in sicurezza, infatti non un passaggio pedonale è stato ripristinato e a quanto pare l’unico esistente è stato quasi chiuso». Infine: «Le ombre, ancora, nascondono il radioso sole. Si sentono però le campane che annunciano nuove feste e festicciole… a me sembra il paese dei balocchi. Povera Amantea, povera Campora accomunati in questo sventurato destino».

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