Home Calabria Frana della scalinata Silica a San Lucido: «Il Comune intervenuto subito»

Frana della scalinata Silica a San Lucido: «Il Comune intervenuto subito»

«Il Comune non può fare il sorvegliante dei cantieri. C'è un'altra frana che preoccupa»

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SAN LUCIDO (Cs) – L’amministrazione comunale di San Lucido, guidata dal sindaco Cosimo De Tommaso, risponde alle critiche sollevate da alcuni residenti (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/17/scalinata-della-silica-chiusa-a-san-lucido-sospetti-sulla-causa-della-frana/) in merito alla frana che si è verificata nella zona della scalinata della Silica. A loro dire lo smottamento di terreno sarebbe stato provocato dai lavori di ristrutturazione di un palazzo effettuati non a norma.

«Non appena si è verificato lo smottamento nella Silica – risponde l’amministrazione comunale – siamo prontamente intervenuti con i nostri tecnici comunali e gli operai ed anche i carabinieri hanno fatto un sopralluogo sul posto. Per motivi di sicurezza abbiamo provveduto a chiudere subito al transito pedonale della scalinata».

Per quanto riguarda le accuse dei residenti per i lavori di ristrutturazione del palazzo che potrebbero aver provocato la frana l’amministrazione comunale tiene a sottolineare che: «I lavori erano stati autorizzati dal Comune, per come richiesto dal proprietario, ma è evidente che non sono stati fatti bene, tant’è che in data 18 aprile era stata disposta un’ordinanza di sgombero».

«Il Comune non può fare il sorvegliante dei cantieri – aggiunge l’esecutivo De Tommaso –  ma in caso di violazioni, come in questo caso, deve intervenire, ed è quello che noi abbiamo fatto».

«Abbiamo un’altra frana di una certa rilevanza che ci preoccupa molto in zona Lastricara dove gli operai sono a lavoro da stamattina presto. Ringraziamo dipendenti e lavoratori per tutto quello che stanno facendo»

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it