Home Calabria Da mesi piove dentro la scuola, scatta l’interrogazione consiliare

Da mesi piove dentro la scuola, scatta l’interrogazione consiliare

Infiltrazioni e cadute di calcinacci. E il trasporto bimbi disabili non è garantito

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La scuola di Sant'Agata

PAOLA (Cs) – Persistente situazione di mancata sicurezza e salubrità del plesso scolastico di via Sant’Agata viene denunciata dai consiglieri comunali di minoranza Roberto Perrotta e Marianna Saragò che in merito hanno inviato una interrogazione con risposta scritta al presidente del Consiglio comunale Mattia Marzullo, al sindaco del  Giovanni Politano, al dirigente del Settore 1 Lavori Pubblici Fabio Pavone e al segretario generale Cinzia Sandulli.

Gli esponenti del gruppo consiliare di minoranza chiedono la messa in sicurezza plesso scolastico Via S. Agata.

«Sono giunte all’attenzione del nostro Gruppo Consiliare diverse segnalazioni da parte dei genitori degli alunni frequentanti la scuola primaria e dell’infanzia di S. Agata in merito ad una persistente situazione di mancata sicurezza e salubrità del plesso», spiegano Perrotta e Saragò.

«Nell’arco dei mesi trascorsi – aggiungono – tale stato dei luoghi, determinato da cospicue infiltrazioni di acqua provenienti dal tetto, è stato più volte segnalato dalla Dirigente Scolastica e posto all’attenzione degli amministratori e degli organi competenti in materia di manutenzione e controllo delle strutture. Ma nonostante le segnalazioni prodotte, nessun intervento tecnico di ripristino dei luoghi e messa in sicurezza è stato realizzato».

«Le infiltrazioni – denuncia ancora la minoranza -interessano il tetto dell’immobile pregiudicano la sicurezza, la salute ed il regolare svolgimento delle lezioni a causa di importanti infiltrazioni di acqua e ricadute di calcinacci sui banchi, più in generale nelle aule e nell’androne della scuola». 

Ma non è tutto. «Da diversi mesi si registra, inoltre, in tutte le aule dello stesso plesso un malfunzionamento dell’impianto di illuminazione determinato dal mancato intervento su lampade e plafoniere installate nelle aule stesse».

Considerato, pertanto, che «la situazione riveste carattere di urgenza per la gravità dell’accadimento e che la comunità scolastica frequentante potrebbe subire preoccupanti conseguenze legate alla inagibilità dei luoghi di svolgimento delle lezioni», gli esponenti di minoranza chiedono «risposta precisa e puntuale circa lo stato dei luoghi, le ragioni del mancato intervento e di ricevere tutti gli atti comprovanti la sicurezza e l’agibilità del plesso, nonché di procedere ad un celere intervento al fine di consentire un corretto svolgimento delle lezioni che tuteli, prima di ogni altro aspetto, la sicurezza della comunità scolastica in termini di incolumità e prevenzione degli enormi rischi legati alla agibilità dell’istituto».

Poi un’ultima questione: il trasporto dei bimbi diversamente abili non viene garantito dal Comune, vanificando la lodevole iniziativa della scuola “Isidoro Gentili” rappresentata dalla realizzazione di un’aula per il benessere psicofisico di tutti gli alunni, con particolare riguardo nei confronti di quanti sono affetti da disturbi dello spettro autistico o di altra natura.