SAN LUCIDO (Cs) – “Ciak…un processo simulato per evitare un vero processo” è il progetto al quale ha aderito l’istituto comprensivo “G. B. Moscati” di San Lucido, di cui è responsabile la dirigente scolastica Giuliana Cicero.

Sabato mattina gli alunni delle classi I e III B sono diventati attori protagonisti mettendo in scena presso il Tribunale di Paola un processo penale minorile.

Gli alunni, seguendo il copione “La maschera”, hanno vestito i panni di presidente del Tribunale, giudice onorario, giudice a latere, pubblico ministero, avvocati, imputati, testimoni, persone offese, forze dell’ordine, interpretando con grande impegno i ruoli loro assegnati, sotto la guida vigile del giudice Francesco Eboli.

Referente del progetto di cittadinanza è la professoressa Anna Russo in collaborazione con i docenti Concetta Gallo, Giuseppe Pugliano e Roberta Primicerio.

Il progetto è stato ideato dall’associazione “Ciak – formazione e legalità” grazie anche al prezioso contributo di Callipo group, della Fondazione Carical, dell’Anm (Associazione nazionale magistrati sezione di Catanzaro) e Aimmf (Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia (sezioni di Catanzaro e Catania) che da anni condividono il fine educativo e formativo dell’iniziativa.

Scopo del progetto è quella di favorire un’azione sinergica tra scuola e giustizia ai fini della prevenzione del disagio giovanile e per lo sviluppo e l’affermazione della cultura della legalità.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it