Un momento della discussione

REGGIO CALABRIA – L’associazione degli anziani rete associativa (Aira), nella persona della presidente Maria Brunella Stancato interviene sulle politiche per l’invecchiamento attivo nella Regione Calabria.
«La presidente Stancato – si legge in una nota stampa – ha partecipato alla conferenza di presentazione dei risultati della prima fase del progetto promosso dal Ministero della Famiglia (2019-2022) dove la Regione Calabria, rappresentata dall’assessore Emma Staine, è parte interessata con il dipartimento Welfare e Lavoro.  Alla cittadella regionale, nella sala Verde, il dipartimento supportato dall’Inrca (Istituto Nazionale di Ricerca) rappresentata da Davide Lucantoni IRCCS-INRCA ha voluto fortemente parlare di “Politiche per l’Invecchiamento attivo nella Regione Calabria”.

Stancato, accompagnata dal consigliere nazionale Antonio Volpentesta e da un nutrito gruppo di Presidenti di Centri di Aggregazione affiliati provenienti da tutta la Regione Calabria, ha inteso promuovere alcune iniziative in atto.

«Anziani Italia Rete Associativa ETS APS, supportata da Senior Italia Federanziani Ente Partner, inizia a muovere i primi passi per farsi conoscere ed ambire ad essere considerata uno stockholder valido e significativo al pari di altre organizzazioni che annoverano tra i suoi soci persone Over 65. Il Ministero della Famiglia ha avviato da tempo una indagine su tutto il territorio nazionale sulla rilevazione dei bisogni degli Over 65. Gli stockholder che hanno contribuito alla ricerca hanno rilevato che gli Over 65 moderni non rappresentano più il target di 20 o 30 anni fa. Le necessità, le abitudini sono cambiate l’aspettativa di vita è aumentata e pertanto le istituzioni devono adeguarsi ai tempi ed ai bisogni dei cittadini adulti che rappresentano una grande fetta della popolazione che richiedono maggiore attenzione ed una maggiore previsione di risorse economiche per affrontare le politiche sanitarie e di cura».
Le tematiche di invecchiamento attivo «sono trasversali con tutte le età», per come ha dichiarato il direttore generale del Dipartimento Welfare e Lavoro Dr. Roberto Cosentino. «Le politiche per l’invecchiamento attivo devono camminare di pari passo con le politiche di integrazione ed a tal proposito. Per questo motivo Aira si è detta disponibile, proprio in quanto Rete Associativa ed espressione del Terzo Settore, a contribuire alla stesura ed alle indagini successive ponendosi come stockholder adeguato. Nell’associazione – ha ribadito il presidente – sono rappresentate tante età e tante famiglie variegate sia in numero di esponenti sia in numero di età dei componenti».

Dai vari studi e dalle varie indagini promosse dal Centro Studi di Federanziani Senior Italia si evince chiaramente che «la popolazione Over 65 ha una maggiore aspettativa di vita e nei prossimi 20 anni avremmo un +63,1% di Over 65; pertanto le istituzioni nazionali, locali e comunali devono correre e legiferare a favore di questa popolazione che invecchia che potrebbe diventare un grande problema in termini di risposte sanità e cura», il pensiero di Maria Brunella Stancato.

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