COSENZA – È stato presentato il nuovo piano per la rete d’emergenza realizzato dall’Azienda ospedaliera e quella sanitaria di Cosenza, che rivoluzionerà il sistema del primo intervento.
I due commissari, Vitaliano De Salazar (AO) e Antonello Graziano (Asp), hanno incontrato la stampa e spiegato la riforma della rete dei Pronto soccorso di Annunziata e Asp.
Il piano prevede l’apertura di una “holding area” in Medicina.
Una zona di transito che potrà contare su dieci posti letto per accogliere dignitosamente quei pazienti in attesa di trasferimento in corsia. Inoltre, il Pronto soccorso è stato implementato di 59 posti letto e la presenza di un dirigente medico del 118 che supporterà i colleghi dell’ospedale nell’attività d’accettazione. Sotto controllo anche la presenza dei familiari nelle aree dedicate al trattamento dei pazienti e l’efficientamento delle sale operatorie. Implementazione della telemedicina e formazione degli operatori del triage.
“Siamo attivi in questa collaborazione con la rete ospedaliera – ha detto Graziano – perché vogliamo evitare l’arrivo dei codici bianchi che ingolfano il pronto soccorso che devono occuparsi dei pazienti acuti. Questo renderà un servizio più efficiente ed efficace, risparmiando risorse”.
Imminente l’avvio del polo oncoematologico nella struttura del Mariano Santo. Infine, la riattivazione delle procedure di reclutamento che nel 2023 ha visto già l’assunzione di 77 figure, ma il Piano di riordino prevede 233 nuove unità.
“Siamo partiti dalla necessità di riorganizzazione e mettere in sicurezza il pronto soccorso, ora – ha dichiarato De Salazar – la responsabilità sta ai singoli professionisti che oggi sono stati messi nelle condizioni di lavorare. Nessuno fa miracoli ma sono certo che entro la fine dell’anno i risultati saranno evidenti”. (ANSA).