PAOLA (Cs) – «Le recenti pubblicazioni dei dati dell’Agenas (Agenzia di supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari) fanno luce sulla qualità del nostro sistema sanitario definito da bollino rosso.
La qualità della performance e i servizi sanitari vengono qualificati “molto bassi“ a dimostrazione di ciò che abbiamo sempre sostenuto».
Graziano Di Natale, ex consigliere regionale calabrese, pone l’attenzione, ancora una volta, sulla precaria situazione sanitaria della regione Calabria.
Nello specifico, Di Natale, nella sua denuncia fa riferimento ai dati della Corte dei Conti dal rapporto sul coordinamento della finanza pubblica sul triennio 2019-2022.
«La Calabria – prosegue – è ultima in Spesa, Soccorsi, Screening e nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza). Le trovate del Presidente Occhiuto, circa il portale SaniBook e i laureati rilevatori, sembrano più uscite pubblicitarie che altro».
«Assistiamo quotidianamente a dati sempre negativi che descrivono la nostra sanità sempre più in declino. Servono servizi efficienti – conclude – ospedali aperti, strumentazione all’avanguardia in sostituzione di quelle obsolete, serve insomma la certezza di trovare assistenza adeguata».
«La mia non vuole essere una continua “bacchettata” al Presidente ma bisogna aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà. Continuerò a vigilare e a denunciare questo stato di cose. Il Presidente si dia da fare, è lui il Commissario della Sanità in Calabria».