CORIGLIANO-ROSSANO – Si è chiusa stamani la prima sessione dei lavori di Patìr 2023 – Patrimonio, Visioni, Comunità. Due giorni all’insegna del confronto e della creazione di quella necessaria consapevolezza che si ricerca con un’ambizione: «Fare in modo – come ha ricordato in un messaggio Patrizia Nardi, Esperto in valorizzazione del patrimonio culturale e candidature Unesco – che su questo monte, all’interno di un sito come il Patir strategico nelle dinamiche storiche e culturali della civiltà mediterranea, le comunità di Corigliano e Rossano, che proprio qui si incontrano da sempre, trovino la sintesi». Cultori dell’arte, studiosi, comunicatori, scienziati, e poi ancora le Istituzioni, la Chiesa cattolica e ortodossa, le Scuole, ieri (venerdì 26) e oggi (sabato 27) si sono ritrovati sotto le tre absidi del Patire per confrontarsi, ancora, su un cammino di valorizzazione da percorrere in comunione.
Dai bambini delle scuole primarie di secondo grado che hanno ricevuto il premio “Alla scoperta delle Radici” giocando tra le mura del Patir ai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Cosenza custodi del complesso monastico; dal Monaco Nilo custode del Monastero di San Giovanni a Stilo all’Abate di Grottaferrata Padre Francesco De Feo che hanno ripercorso il cammino monastico sulle tracce di Nilo da Rossano e Bartolomeo da Simeri; da Fabrizio Sudano, direttore del Segretariato regionale del Ministero della Cultura che ha tracciato un solco importante annunciando i prossimi interventi di riqualificazione del complesso monastico del Patir, a Tullio Romita e Lenin Montesanto che hanno offerto nuovi spunti per un rilancio turistico del territorio della Calabria del nord-est lungo le tracce del monachesimo; da Gioacchino Strano ad Adele Coscarella, Associato di Storia bizantina l’uno e Associato di Archeologia medievale l’altra, che hanno fissato i punti cardine della centralità del Monastero di Corigliano-Rossano nel dialogo tra le Chiese d’Oriente e d’Occidente; per finire a Filippo Demma, direttore della Direzione regionale dei Musei della Calabria, che ha messo in fila tutti gli spunti venuti fuori dall’agorà di confronto di Patìr 2023 – Patrimonio, Visioni, Comunità per tracciarne in un quadro obiettivo, chiaro, strategico le prospettive di una futura Carta del Patir.
Sono stati questi solo alcuni degli ospiti che hanno partecipato ai tre distinti eventi che si sono celebrati tra venerdì e sabato nel complesso monastico del Patire. Importante, vera, essenziale la partecipazione del Comune di Corigliano-Rossano, che da quest’anno ha voluto che Patir diventasse evento istituzionalizzato della terza città della Calabria, condividendo, insieme all’Associazione Rossano Purpurea, organizzatrice e promotrice dell’evento attraverso la presidente Alessandra Mazzei e al comitato scientifico composto da Donatella Novellis e Mirella Arcuri, la mission inclusiva di un percorso di divulgazione scientifica, culturale e memoriale. A testimonianza di questa partecipazione convinta e coinvolgente la presenza del sindaco Flavio Stasi e dell’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi, che proprio nel contesto di Patìr 2023 – Patrimonio, Visioni, Comunità hanno ripercorso le tappe del nuovo Statuto comunale di Corigliano-Rossano che trova una delle pietre focali proprio nella congiunzione ideale e perfetta che rappresenta il Monastero del Patire nel dialogo delle due grandi comunità di Corigliano e Rossano.
“Patìr 2023 – Patrimonio, Visioni, Comunità“ prosegue oggi pomeriggio all’insegna dell’Arte e si sposta nel cuore del centro storico di Rossano per un momento celebrativo in memoria di Giorgio Leone, uno dei più grandi storici dell’arte contemporanei figlio di questa città e recentemente scomparso, e per l’apertura della Mostra “Io Sono Radice” 2023 che rimarrà aperta fino a fine luglio. Domani, poi, ultima tappa, di nuovo al Patir, nelle montagne della Sila greca, per un momento dedicato allo sport e al tempo libero con le associazioni ciclistiche del territorio che accoglieranno l’arrivo dell’ultrarunner Oliviero Alotto al termine del suo percorso lungo il cammino niliano.
CONSULTA QUI IL PROGRAMMA INTEGRALE E GLI OSPITI DI PATIR 2023
stefaniasapienza@calabriainchiste.it