PAOLA (Cs) – Tre politici paolani in odor di ‘ndrangheta.
E’ quanto risulta da atti investigativi della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che indaga sulle presunte “entrature mafiose” nella pubblica amministrazione e nel tessuto economico locale ad opera della cosiddetta “cosca Calabria-Tundis” e dei gruppi “Serpa” e “La Rosa” di Paola.
Fatti e circostanze che potrebbero portare, nei giorni o settimane a venire, a nuovi provvedimenti.
Gli affari illeciti della criminalità organizzata, scoperti dagli specialisti dell’Antimafia, coordinati dal magistrato Nicola Gratteri e dal sostituto Vincenzo Capomolla – protagonisti di una serie di importanti operazioni in provincia di Cosenza, confermate anche in sede di Riesame – riguardano pratiche amministrative, assunzioni di personale, appalti, gestione di servizi pubblici.
A Paola, in particolare, uomini legati alla ‘ndrangheta avrebbero goduto del classico “occhio di riguardo” da parte di certa politica. Tre i politici attenzionati.
Sono in atto ulteriori riscontri e presto si arriverà a una sintesi.