PAOLA (Cs) – Il sindaco in carica, Giovanni Politano, intervenendo in consiglio comunale nella giornata di ieri, ha adombrato sospetti, neanche tanto velati, sull’ultimo concorso di Vigili Urbani effettuato dal Comune di Paola.
La prova-video riprende, infatti, Giovanni Politano mentre interviene sul ritardo legato all’inserimento al lavoro del nuovo personale e, tra le altre cose, dichiara testualmente: «Mi soffermo su chi saranno i prossimi vigili urbani. Per capire se avevano affinità con qualcuno in precedenza o con qualcun altro, ma se mi si porta su questo terreno… e quando sento dire che siamo diversi… Sì – ironizza Politano – siamo diversi…. e la gente ha ritenuto che fossimo diversi».
Pur trattandosi di affermazione poco precisa, non documentata, né circostanziata rispetto ai personaggi legati al narrato, che non vengono citati nominativamente, ci troviamo comunque di fronte a un amministratore pubblico che adombra sospetti su un concorso che, peraltro, ha fatto registrare la bocciatura di parenti degli ex amministratori in carica i quali, legittimamente, vi avevano partecipato.
Occorrerebbe, pertanto, fare chiarezza e andare fino in fondo rispetto alle allusioni del sindaco, circostanziando i fatti, se si conoscono dettagli, oppure chiedere scusa.
V’è da dire, peraltro, che la commissione giudicatrice era tra le migliori che si potesse mettere in piedi: autorevolissima e qualificata, composta da due colonnelli dei carabinieri in quiescenza e la moglie di un alto ufficiale dell’Arma.
