SAN LUCIDO (Cs) – «Parlo da cittadina e non da consigliere comunale e, soprattutto, parlo a nome delle 15 famiglie che vivono in questa zona, senza servizi da sempre» – è il grido d’esasperazione di Inella Filippo, giovane consigliere comunale del gruppo “Cambiare si può” e residente della zona “Scalo ferroviario – Caccia”.
Una denuncia pubblica ben articolata e dettagliata, la sua.
«Tutto è sempre stato gestito dalle famiglie che qui risiedono: pulizia ordinaria e straordinaria della strada, rifacimento della rete fognaria e della rete idrica e manca l’illuminazione pubblica. L’anno scorso siamo stati colpiti da una rottura non indifferente di un tubo dell’acquedotto e lo stesso sindaco aveva garantito qualche attenzione in più, cosa che dopo un anno non è avvenuta. La nostra zona è sempre presa di punta in periodo di elezioni, per poi essere dimenticata. Paghiamo le tasse come tutti e perciò vogliamo uguali diritti e servizi» – chiosa Inella Filippo.
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