Home Calabria Movida cosentina, sequestrata hashish, marijuana e cocaina

Movida cosentina, sequestrata hashish, marijuana e cocaina

Un soggetto è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 19 cm e di un pugnale di 30 cm

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Controlli dei carabinieri a Cosenza

RENDE – Numerosi i controlli eseguiti dai carabinieri di Rende nelle principali piazze di aggregazione ed in particolare sulle aree della movida che ospitano locali con maggior afflusso di giovani: bar, pub e ristoranti. Diverse le segnalazioni al 112 di disturbo alla quiete pubblica dovuti all’assembramento di adolescenti, talvolta intenti ad abusare di bevande alcoliche, causando, inevitabilmente, schiamazzi nonché difficoltà alla circolazione dei veicoli dei residenti.

I carabinieri sono intervenuti nelle zone di via Marconi, Arcavacata, via Rossini e Piazza Santo Sergio con il compito di arginare comportamenti illegali. L’attività è stata coadiuvata anche dai reparti specializzati del N.I.L (Nucleo Ispettorato del Lavoro) e del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Cosenza

Denunciati due soggetti per guida in stato d’ebbrezza alcolica. Fermati ai posti di controllo mentre erano alla guida delle rispettive autovetture, sono stati sottoposti ad accertamento etilometrico il quale ha dato esito positivo con un tasso alcolemico riscontrato, superiore ai limiti previsti dalla legge. Per tale motivo sono state ritirate le patenti di guida mentre le autovetture sono state affidate a persone idonee alla guida. Un altro soggetto invece è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 19 cm e di un pugnale di 30 cm, sottoposti a sequestro.

Segnalati alla Prefettura di Cosenza altre 5 persone per uso personale di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma infatti, hanno sequestrato complessivamente circa 6 grammi di hashish; 8 di marijuana e 1 grammo di cocaina.

Tra le verifiche effettuate rientrano anche alcuni esercizi di ristorazione, ispezionati dai militari del NIL i quali, all’esito del controllo, in un caso hanno sorpreso ben due lavoratori irregolari in nero, superando il 10% del personale occupato in nero rispetto alla forza lavoro presente, riscontrando la mancata redazione del “DVR” inerente l’attività espletata, e al quale esercizio è stata elevata una sanzione amministrativa e pecuniaria per un complessivo di euro 12.200 (dodicimiladuecento).

Il personale del NAS ha sanzionato un altro locale di ristorazione per omessa predisposizione delle procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP, adottando la sanzione amministrativa di 2.000 euro.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, per garantire il rispetto delle regole a tutela dell’incolumità e della salute pubblica e volti ad assicurare e prevenire eventuali fenomeni di illegalità.