FIRENZE – C’è una testimonianza di una persona che, secondo quanto appreso, ha riferito ai carabinieri di aver visto un adulto portare via la bambina contro la sua volontà. E questa testimonianza potrebbe indirizzare le indagini verso una pista ben precisa (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/11/bimba-di-cinque-anni-sparita-da-ieri-pomeriggio-aiutatemi-a-trovarla/).
Ad oggi, della piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa da sabato scorso a Firenze non ci sono tracce.
La piccola sarebbe stata portata via con la forza dal cortile dello stabile occupato e ciò farebbe ipotizzare che possa esserci stata una seconda via di fuga, attraverso i palazzi dell’altro lato dell’isolato su cui si affaccia l’hotel, in via Boccherini.
Ieri, intanto, carabinieri e vigili del fuoco si sono concentrati qui, alla ricerca di una possibile base vicina all’immobile dove potrebbe essere stata nascosta la bimba anche se per un breve lasso di tempo. Ma le perquisizioni, finora, non hanno dato alcun esito.
Si fanno comunque le prime ipotesi, circa il ‘movente’ che avrebbe portato al sequestro di persona, a scopo di estorsione (è il titolo di reato con cui è stato aperto il fascicolo assegnato per competenza alla direzione distrettuale antimafia fiorentina). Si scava nel passato della famiglia di Kata, nella vita burrascosa dentro l’ex hotel occupato, dove si vive sul filo della legalità.
In questo contesto potrebbero essere sorti asti, faide, ritorsioni. In mezzo anche un’altra novità. Miguel Angel Romero Chiccllo, padre della piccola Kataleya Mia Alvarez Chicclo, detenuto in custodia cautelare nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo una condanna in primo grado per furto è stato scarcerato con obbligo di firma.
Intanto la procura continua a sentire testimoni. Dopo la mamma di Kata, Katherine, l’amica Isabel, ieri è toccato allo zio materno, Abel, fornire al sostituto procuratore della Dda di Firenze, Christine Von Borries il suo racconto della giornata di sabato, quella in cui, intorno alle 3 del pomeriggio, si sono perse le tracce della piccola. Sono stati sentiti anche i bambini: il fratellino più grande di Kataleya e l’amichetta di cinque anni con cui stava giocando pochi minuti prima della sparizione. Avrebbero avuto una discussione e si sarebbero separate, poi il buio. (Agi)