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Secca replica del gruppo di maggioranza “Cambiamo Cetraro” alle opposizioni

«Le minoranze consiliari non perdono occasione per ricordare i loro fallimenti e le cause che hanno portato alla richiesta di riequilibrio finanziario dell’ente»

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Il Comune di Cetraro

CETRARO (Cs) – Dopo il durissimo attacco dell’opposizione che boccia sonoramente la gestione dell’amministrazione comunale di Cetraro, guidata dal sindaco Ermanno Cennamo (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/15/bando-del-porto-opposizioni-scatenate-contro-il-sindaco-ermanno-cennamo/), arriva la secca replica della maggioranza “Cambiamo Cetraro” (Partito Democratico, Forza Cetraro, Cetraro Attiva, Idm, Unità e Rinascita, Indipendenti, Gruppo Morrone).

«Le minoranze consiliari non perdono occasione per ricordare i loro fallimenti e le cause che hanno portato alla richiesta di riequilibrio finanziario dell’ente» attacca subito la maggioranza.

«Ricordare anche il perché si è dovuto procedere al risanamento dei conti per responsabilità di una gestione politico-finanziaria che ha determinato il default. Sulla cultura, ci piace ricordare quei finanziamenti ottenuti grazie ai bandi regionali di quella stagione che, alcuni attuali consiglieri comunali di maggioranza, hanno abbandonato per senso di responsabilità nei confronti della città candidandosi e sostenendo il progetto di cambiamento.

Finanziamenti, quelli, che hanno dato la possibilità di organizzare iniziative culturali, presentazioni di volumi ad alto costo, sfilate di moda, eventi per pochi noti e, forse sì in quella occasione, comparse per giuste cause.

Quelle stesse comparse che non appartengono a questa maggioranza e che rispediamo ai mittenti rassicurandoli che il coinvolgimento dell’ associazionismo, della scuola e della chiesa continuerà a dare unità alla città per troppo tempo divisa anche sulle iniziative promosse, compresa la festa patronale che deve essere sentita e sostenuta da tutti».

Cambiamo Cetraro ricorda che: «Se è pur vero che in quella stagione, palesemente bocciata dalla città nel 2020, sono stati ottenuti finanziamenti regionali più della metà erano fermi al palo, per inadempienze e mancanza di atti consequenziali all’avvio dei lavori. Nessun amministratore resterebbe immobile nell’emanare atti di indirizzo volti alla partecipazione di avvisi pubblici utili a realizzare opere».

«Ricordiamo ancora alle minoranze – incalza la maggioranza che sostiene il sindaco Cennamo – i finanziamenti ottenuti sul dissesto idrogeologico, sulla difesa costiera, sugli asili nido, sugli eventi, sulla sede della nuova mensa comunale, sull’efficientamento energetico, sul palasport Giordanelli, sulla progettazione di opere pubbliche ottenute da questa compagine di governo in soli due anni di legislatura, sulla riapertura del Centro Polisportivo, sulla consegna delle strutture di ricovero attrezzi ai pescatori, sul progetto Polis, sull’ufficio di prossimità, e sul rilancio turistico a costo zero».

Risultati che: «Se paragonati al quinquennio precedente possiamo affermare che questa amministrazione ha di gran lunga superato le aspettative. Operare per la pulizia delle cunette, delle zone di periferia, per la bitumazione delle strade lasciate a colabrodo richiede impegno e responsabilità, ma soprattutto, risorse economiche. Quelle risorse che oggi purtroppo, a causa degli errori di un passato remoto, non possono essere investite per come si vorrebbe.

Alle minoranze dunque rispediamo tutte le esternazioni affidate alla stampa limitandoci a ricordare che, in quel solco di legislatura, la città ha perso la banca della Marina, il posto fisso di polizia, il Giudice di Pace, importanti attività commerciali, senza ricordare il declino dell’ospedale con la chiusura di importanti reparti.

La responsabilità del declino – sottolinea in chiusura Cambiamo Cetraro – dunque ha radici antiche. Continueremo a sostenere la maggioranza di governo e solo nel 2025 chiederemo ai cittadini di valutare l’attività svolta e di raccogliere i frutti di un lavoro silenzioso e meticoloso».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it