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Utilizzo del volontario civico dal Comune, la consigliera Di Tanna chiede l’accesso agli atti

«II volontariato civico integra, ma non sostituisce, i servizi già svolti dall'Amministrazione comunale»

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AMANTEA (Cs) – La consigliera comunale di minoranza, e capogruppo di “Per Amantea”, Emilia Di Tanna, ha protocollato una interrogazione in Comune al fine di ottenere chiarimenti sull‘utilizzo dei volontari civici e sulle funzioni dagli stessi svolte in territorio comunale.

«La scrivente, consigliera comunale, chiede di prendere visione degli atti inerenti quanto in oggetto (albo, incarichi di servizio comminati dai responsabili comunali di settore e sottoscritti dai singoli volontari, assicurazioni contro infortuni per i singoli volontari e anche, ovviamente, conto terzi, assicurazioni mezzi, patentino per mezzi meccanici per la guida, ad esempio, della spazzatrice, della terna meccanica…) anche in via digitale».

Tale precisa richiesta è volta «a conoscere, a distanza di un anno, quale sia stato, in quali settori, come e con quale frequenza l’apporto in sicurezza della presenza e del lavoro dei volontari civici sul territorio, a tutela sia del rispetto del regolamento comunale – del quale si riportano i passaggi più significativi – ma anche e soprattutto della salute sia del singolo che pubblica, così come richiesto dalla normativa vigente – Decreto legislativo 81/2008 – del quale pure si riportano passaggi fondamentali». L’apporto e l’ausilio della figura del volontario civico”, per come fatto rilevare ancora dalla consigliera Di Tanna «sono sicuramente importanti, soprattutto in un Comune sottodimensionato dal punto di vista dei dipendenti, ma il volontario non può assolutamente sostituirsi ad essi e, visti i ripetuti quesiti posti da molti cittadini su alcune situazioni, comportamenti e attività poco chiare da questo punto di vista, sia direttamente con la sottoscritta che via social, sono qui a chiedere se i vari mezzi meccanici sono coperti da assicurazione, se sono assicurati anche i loro conducenti ed in possesso di patenti di guida e patentini per mezzi meccanici adeguati anche e soprattutto per evitare che, di fronte ad eventuali possibili danni arrecati a terzi vi possano essere condizioni di comminato danno per il Comune. Tali chiarimenti in merito vengono da me richiesti al fine di fugare qualsivoglia dubbio sulla legittimità o meno di tali azioni messe in atto e tanto decantate, soprattutto sui continui post descrittivi molto “curiosi” che, sempre a livello esemplificativo, inserisco a corredo della presente missiva»

E veniamo al regolamento per l’istituzione e la gestione del volontariato civico.

2.4. II volontariato civico integra, ma non sostituisce, i servizi già svolti dall’Amministrazione comunale. I volontari non possono essere utilizzati in sostituzione di personale dipendente o autonomo dell’Ente o di altri Enti competenti in materia, bensì possono collaborare con loro unicamente per arricchire la qualità dei servizi esistenti…

Art. 7 Modalità di avvio e svolgimento dell’attività di volontariato civico 7.1. I volontari iscritti all’Albo comunale del volontariato civico vengono individuati dai responsabili dei singoli settori competenti per tipologia di intervento, sulla base delle esperienze, delle conoscenze, delle attitudini e delle disponibilità dichiarate dai volontari. 7.3. Il responsabile del servizio interessato avrà cura di disporre con proprio provvedimento contenente i dettagli e le modalità di attuazione della stessa, l’affidamento dell’attività al volontario. Il volontario dovrà sottoscriverlo per accettazione prima dell’inizio del servizio.

Art.8 Espletamento del servizio 8.1. Ove occorra il Volontario civico sarà fornito, a cura e spese dell’Amministrazione comunale, dell’attrezzatura ritenuta necessaria all’espletamento del servizio. Egli dovrà prestare particolare cura alla buona conservazione di tutta l’attrezzatura affidatagli, utilizzandola esclusivamente per le finalità previste. Detta attrezzatura dovrà essere riconsegnata al momento della cancellazione del volontario, per qualsiasi causa, dall’Albo comunale dei Volontari civici. 8.2. Al Volontario Civico verrà assegnato un cartellino identificativo personale che dovrà essere portato in modo ben visibile durante lo svolgimento del servizio allo scopo di consentirne l’immediata riconoscibilità da parte dell’utenza.

9.3. L’Amministrazione Comunale, nei confronti del Volontario Civico attivo, è tenuta a tutti gli adempimenti connessi al Decreto Legislativo 81/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Proprio a proposito dell’articolo 9.3 «intendo sottoporre alla vostra attenzione: Quali sono i principi fondamentali della sicurezza sul lavoro? I principi fondamentali su cui si basa tutto il sistema della sicurezza sul lavoro sono: valutare i rischi per la salute e la sicurezza presenti; eliminare o ridurre tali rischi sostituendoli alla fonte; limitare l’utilizzo di sostanze pericolose sui luoghi di lavoro; effettuare controlli sanitari periodici dei lavoratori;informare e formare i lavoratori in materia di sicurezza; informare e formare i rappresentanti della sicurezza aziendale; consultare i rappresentanti per la sicurezza e renderli partecipi della situazione aziendale; programmare e attuare misure di sicurezza adatte; vigilare sull’effettiva efficacia ed applicazione di tali misure di sicurezza. Sicurezza sul lavoro: quando scatta l’obbligo? Gli obblighi sanciti dal Testo Unico si applicano in tutti i luoghi di lavoro in cui sia presente almeno un dipendente. A tal proposito viene fornita una definizione specifica di lavoratore, onde evitare fraintendimenti, la quale si applica a tutte le categorie di lavoratori o alle figure equiparabili, come: soci lavoratori di cooperativa o di società; tirocinanti; studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro; partecipanti ai corsi di formazione professionale; volontari; lavoratori a progetto; lavoratori a chiamata; apprendisti».

Infine: «Certa della vostra volontà di far chiarezza e rispondere per iscritto ed in maniera celere alle richieste della presente interrogazione, spero in una vostra riflessione anche in merito a quanto “curiosamente” viene espresso in tali messaggi social, che, proprio perché’ arrivano da persone a voi vicine, sicuramente non credo facciano bene all’immagine del nostro territorio».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it