SCALEA (Cs) – Tutti tacciono. Strategicamente. E nonostante la denuncia-appello del consigliere della deputazione Antonio D’Angelo (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/13/protesta-per-lassunzione-di-due-operai-acquaioli-allex-valle-lao-di-scalea/).
Sulle strane assunzioni di operai acquaioli nessuno parla, né gli altri consiglieri della deputazione e né, peggio ancora, le organizzazioni sindacali.
C’è odor di “pastetta”, dunque.
E il consigliere Antonio D’Angelo torna alla carica, denunciando l’assordante silenzio.
«Egregi colleghi consiglieri. egregie Oo.Ss di categoria – si legge in una nota dell’ex assessore comunale Antonio D’Angelo – considerato il lungo lasso di tempo trascorso dal mio accorato messaggio, visto che ad oggi tutto tace, questo assurdo silenzio é sinonimo di una vergognosa sudditanza clientelare verso i vertici del consorzio. Ma la cosa che è ancora più scandalosa è la complicità dei sindacati che invece di tutelare i lavoratori e coloro che sono disoccupati, tutelano i propri interessi. Da tutto ciò mi dissocio con forza dignità e consapevolezza che la gestione del consorzio risulta essere una cosa privata e ignobile».