CATANZARO – «Apprendiamo con soddisfazione dell’annuncio dell’avviso regionale “Kaire Calabria” volto a incentivare l’assunzione nella filiera turistica di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità. Un provvedimento necessario per dare quel colpo di reni utile a sbloccare il comparto e uno strumento più volte da noi proposto nell’ambito di un Patto per il lavoro».
Fortunato Lo Papa, Segretario Generale Fisascat Cisl Calabria, commenta così il nuovo bando della Regione.
«La Calabria è una terra che ha un forte vocazione turistica ma che da tempo fa fatica a metterla a frutto e a sfruttarne le potenzialità. Tra le criticità – osserva – la mancanza di personale, specie nei mesi estivi. Sostenendo le imprese nell’assunzione e rendendo questo strumento sistemico, così come si fa in altre regioni, è possibile incidere seriamente sul comparto, dare lavoro sano e allo stesso tempo ossigeno a chi soffre a causa della crisi economica e del peso inflazionistico».
«Riteniamo altresì che non sia questo l’unico canale sul quale investire. In Calabria mancano le competenze nel ramo turistico e questo è un tassello fondamentale sul quale lavorare se si pensa ad una crescita del settore. Ecco perché invitiamo le imprese a far fare formazione e i lavoratori ad accedere ai corsi interprofessionali e della bilateralità. Apprezziamo che l’assessore al Lavoro abbiamo anticipato che nei prossimi bandi a valere sulle risorse europee verranno inserite premialità per le aziende che favoriranno l’inserimento lavorativo di soggetti provenienti da percorsi formativi», aggiunge Lo Papa.
«Serve, insomma, una visione di insieme che tenga conto di tutte le criticità e che lavori su più direttrici. Siamo disponibili e riteniamo, anzi, necessario – conclude il Segretario – un confronto della Regione con le parti sindacali».