SCALA COELI (Cs) – La società Bieco si attiva sull’incidente presso l’impianto di Scala Coeli (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/22/si-rompe-un-tubo-e-il-percolato-della-discarica-finisce-dritto-in-mare/) e collabora con le autorità competenti per una soluzione rapida ed efficace e si impegna a fornire una risposta tempestiva e risolutiva in merito a quanto verificatosi stamane presso l’impianto di Scala Coeli.
L’azienda ha avviato un’indagine interna per identificare le cause tecniche dell’accaduto, con l’obiettivo di accertare eventuali responsabilità e collaborare pienamente con le autorità competenti durante l’indagine condotta dalla procura della Repubblica.
Sin dai primi istanti, Bieco S.r.l. ha informato le autorità competenti, dimostrando un’immediata e pronta reazione all’evento. L’azienda ha messo a disposizione uomini, mezzi, aziende collaboratrici e attrezzature specializzate per risolvere prontamente la situazione.
«È importante sottolineare che l’impianto di Scala Coeli è attualmente completamente sicuro e tutte le misure necessarie sono state adottate per evitare possibili danni ambientali. Bieco S.r.l., ha attivato tutte le iniziative possibili per preservare l’ecosistema locale e garantire la massima sicurezza dell’area interessata», fanno sapere dall’azienda.
«La società non esclude alcuna ipotesi riguardo l’evento, compreso un possibile atto di sabotaggio. Pertanto, Bieco S.r.l. si impegna a continuare a collaborare pienamente con le autorità investigative e adottare le azioni necessarie per prevenire futuri episodi simili».
«La Bieco desidera rassicurare la comunità e le parti interessate che l’azienda è fortemente impegnata nel rispetto dell’ambiente e nell’adempimento di tutte le normative vigenti. La sicurezza dei suoi impianti e la tutela dell’ecosistema sono priorità assolute per Bieco S.r.l., e continueranno a essere garantite attraverso un costante monitoraggio e l’implementazione di misure preventive adeguate. La società si impegna a mantenere il pubblico informato sull’evolversi della situazione e a fornire ulteriori aggiornamenti non appena disponibili», conclude.