Un momento dell'esibizione

AMANTEA (Cs) – Un saggio di danza impeccabile, organizzato dalla scuola in ogni minimo particolare con tanti sacrifici da parte delle maestre di ballo e dei/elle ragazzi/e. Una preparazione che ha interessato tutto l’arco dell’anno per arrivare alla chiusura estiva nel migliore dei modi. Ma, ecco arrivare l’intoppo, quello non voluto, quello improvviso che ti rovina tutto il lavoro. Il teatro del Campus si è trasformato in un vero e proprio forno crematorio per genitori, docenti e bambini. Riuscire a arrivare alla fine dello spettacolo vivi è stata dura.

Alcuni genitori non hanno fatto mancare il proprio sfogo sui social. I. A. ha scritto: «Saggio di ballo eseguito al teatro di Amantea..purtroppo il Comune non ha fornito l’aria condizionata, una vergogna. Un forno crematorio»; e il commento di M. D. M. non è stato da meno «Arrivo al teatro Temesa per il saggio di danza di mia figlia, ma mi trovo dinanzi uno scenario tipo “inferno”. Manca l’aria condizionata e la temperatura esterna è di 30 gradi. Protagonisti i bambini….è davvero inaccettabile. Non è mia abitudine commentare i disagi del mio paese, ma non è stata per me una serata piacevole, avrei preso la bimba (allieva del Saggio) e sarei andata via….quindi mi sfogo».

Non è mancato, infine, il commento dell’ex candidato alle recenti elezioni amministrative, Andrea De Luca, investito della problematica da alcuni genitori.

«Il sindaco Pellegrino che sembra avere a cuore l’interesse dei bambini non ha l’accortezza di predisporre il teatro Temesa», ha riferito De Luca. «L’aria è irrespirabile e i più piccoli soffrono il caldo insieme alle loro famiglie. Forse lo fanno per risparmiare i solerti amministratori? Oggi – ha ricordato infine De Luca – intascherete la pensioncina… quella che avevate promesso di non prendere. Qui non si tratta di passato e di discutibile gestione. Voi non ci siete proprio sul territorio, siete latitanti. Vi siete trasferiti sulla luna?»

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