CROTONE – Con una sentita e partecipata cerimonia presso la Caserma “Pirillo” le Fiamme Gialle di Crotone hanno celebrato i 249 anni dalla fondazione del Corpo.

Il significativo evento, impreziosito dalla partecipazione del Comandante Regionale Calabria della Guardia di Finanza, Gen. Div. Guido Mario Geremia, è stato presieduto dal Comandante Provinciale, Col. Luigi Smurra, alla presenza di S.E. il Prefetto di Crotone, Dott.ssa Franca Ferraro e delle più alte Autorità civili, militari e religiose della città di Crotone.

Schierati nel piazzale della caserma tutti i Comandanti dei Reparti alla sede di Crotone e di Cirò Marina, nonchè Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, in rappresentanza delle circa 200 Fiamme Gialle crotonesi.

Presente anche la delegazione della Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Crotone.

Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio indirizzato alla Guardia di Finanza dal Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.

Sono state anche consegnate alcune ricompense di carattere morale a militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio, in diversi comparti operativi, dal contrasto alla criminalità mafiosa, all’evasione fiscale, al riciclaggio ed alla corruzione, alla tutela della spesa pubblica.

Il Comandante Regionale ha elogiato i finanzieri in servizio presso il Comando Provinciale di Crotone per l’impegno continuamente profuso a tutela della legalità e quale presidio imprescindibile di sicurezza per il cittadino sul fronte economico-finanziario.

Anche il Comandante Provinciale, nel corso di una breve allocuzione, ha ribadito come le Fiamme Gialle crotonesi abbiano operato con eccezionale professionalità, senso del dovere e del sacrificio per la tutela, da un lato, dei cittadini onesti e delle imprese che rispettano le regole della libera concorrenza e del mercato e, dall’altro, per stroncare con determinazione ogni forma di illegalità.

La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del Finanziere da parte del Capo Assistenza Spirituale, Cappellano Militare Addetto – Don Antonio Pappalardo.

La ricorrenza costituisce da sempre anche l’occasione per effettuare un bilancio sulle attività svolte dalle Fiamme Gialle della Provincia conseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 maggio 2023.

Di seguito i principali risultati conseguiti nei diversi comparti operativi.

IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel citato periodo, la Guardia di Finanza di Crotone ha eseguito 3093 interventi ispettivi per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia hanno permesso di accertare frodi per oltre 4 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 11 milioni di euro.

In particolare, in tale ambito si inserisce l’operazione del marzo 2022 con la quale le Fiamme Gialle crotonesi hanno approfondito la posizione di una società di capitali operante nel settore della costruzione di edifici residenziali che, da preliminari riscontri, è risultata aver ricevuto e ceduto crediti d’imposta per rilevanti importi, maturati in seguito all’esecuzione di lavori di rifacimento facciate di alcuni immobili, falsamente documentati ed in realtà mai avvenuti.

Sono stati individuati 18 evasori totali, ossia, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 22 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 56 di cui un arresto. Il valore dei beni proposti per sequestro quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 10 milioni di euro.

In tale contesto, si inseriscono:

l’operazione denominate “KRIMATA” che ha portato all’’esecuzione di sei misure cautelari personali e sequestri per circa 1,5 milioni di euro per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di frode fiscale, riciclaggio, impiego di utilità di provenienza illecita e trasferimento fraudolento di valori.

Il profitto illecito sarebbe stato conseguito attraverso l’interposizione di imprese cd. cartiere operanti nel settore edile, anche intestate a prestanome, le quali, mediante fatture per operazioni inesistenti, avrebbero consentito di generare, a vantaggio delle società utilizzatrici, un notevole risparmio d’imposta che sarebbe stato monetizzato al fine di celarne l’origine;

• l’operazione che ha portato al sequestro preventivo per equivalente di beni per oltre 1,8 milioni di euro nei confronti di un imprenditore denunciato per omessa ed infedele dichiarazione fiscale.

I 18 interventi in materia di accise ed a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di di accertare 32 tonnellate consumate in frode (prodotti petroliferi).

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 13 agenzie clandestine ed elevare sanzioni amministrative nei confronti di 39 soggetti, dei quali 2 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.

In tale contesto, si inserisce il protocollo d’intesa stipulato nel novembre del 2022 tra il Sindaco, il Presidente della Provincia, il Procuratore della Repubblica ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone, finalizzato al rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo.

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, scoprendo importi indebitamente percepiti per oltre 10 milioni di euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 313; in tale ambito si è proceduto al deferimento di 111 soggetti all’Autorità Giudiziaria, a cui si aggiungono 10 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 1,2 milioni di euro.

Emblematica è l’operazione, condotta nel febbraio 2022, che ha permesso di individuare un caso di falsa invalidità, documentalmente affetto da cecità assoluta e percettore, in modo indebito, dell’invalidità civile e della relativa indennità di accompagnamento. Il soggetto è stato denunciato all’Autorità giudiziaria ed attinto da provvedimento di sequestro preventivo dei beni per un ammontare di circa 60 mila euro.

I controlli sul reddito di cittadinanza hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per circa 2 milioni di euro – di cui 1,2 milioni indebitamente percepiti e 800 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 83 persone.

In tale settore particolare attenzione è stata rivolta al contrasto delle indebite erogazioni a favore di soggetti legati alle cosche di ‘ndrangheta operanti sul territorio della provincia crotonese e di cittadini extracomunitari privi del requisito della residenza decennale sul territorio dello Stato.

Emblematica è l’operazione, condotta nell’aprile 2022, che ha permesso di accertato indebite percezioni del reddito di cittadinanza per circa mezzo milione di euro denunciando 102 soggetti stranieri, che hanno ottenuto il beneficio economico in mancanza del requisito della residenza in Italia da almeno dieci anni di cui gli ultimi due in via continuativa.

Le persone denunciate per reati in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione corruzione sono state 8.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

A circa 1,6 milioni di euro ammontano i sequestri per usura, reato per il quale sono state denunciate 9 persone, di cui 4 tratte in arresto.

In tale contesto si inserisce l’operazione “JONICA”, risalente al mese di maggio 2022, riguardante l’operatività del “locale di ‘ndrangheta” egemone sul territorio di San Leonardo di Cutro (KR) e nella quale sono stati tratti in arresto 10 soggetti per i reati di estorsione, usura, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, aggravati dalle modalità mafiose, nonchè sequestrati beni, per la successiva confisca “per sproporzione”, per un valore complessivo pari a 2 mln di euro circa.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 9 interventi che hanno portato alla denuncia di 29 persone di cui uno in stato di arresto; i proventi accertati come frutto delle delittuose ripuliture ammontano a circa 3 milioni di euro; inoltre, sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 600 mila euro.

Sono state analizzate 108 segnalazioni di operazioni sospette.

In materia di reati fallimentari le proposte di sequestro ammontano a circa 4 milioni euro su un totale di patrimoni distratti di circa 7 milioni di euro.

In tale contesto si inseriscono le operazioni:

• del gennaio 2023 nell’ambito della quale è stata data esecuzione ad un provvedimento coercitivo personale, nella forma della custodia cautelare domiciliare, nei confronti di un imprenditore resosi responsabile del reato di bancarotta fraudolenta distrattiva e documentale ed al sequestro di due società di autotrasporti;

• del maggio 2023 che ha portato ad un provvedimento di custodia cautelare sottoponendo agli arresti domiciliari un imprenditore ed un suo familiare in quanto ritenuti responsabili della bancarotta di una società, operante nella lavorazione e nel commercio del legno, portata al dissesto dopo aver accumulato debiti erariali per complessivi 3 milioni di euro, sottratto risorse finanziarie per circa 400 mila euro e distratto i beni aziendali. In esecuzione del citato provvedimento cautelare sono state sottoposte a sequestro anche le quote societarie ed i beni mobili e immobili.

In applicazione della normativa antimafia sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 54 soggetti con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 14 milioni di euro.

Ulteriori 1203 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Nel contrasto al narcotraffico sono stati effettuati 64 interventi che hanno portato alla denuncia di 6 soggetti di cui 3 in stato di arresto e segnalate 19 persone al Prefetto.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 6 interventi che hanno permesso di denunciare 5 soggetti e sottoporre a sequestro circa 500 mila prodotti recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere.

Sul versante della sicurezza prodotti sono stati eseguiti 22 interventi che hanno permesso di denunciare 5 soggetti e sottoporre a sequestro circa 1,5 milioni di unità di merce e circa 80 tonnellate di prodotto non sicuro.

In tale contesto si inseriscono:

• l’operazione che ha portato le Fiamme Gialle della Tenenza di Cirò Marina a sottoporre a sequestro, in relazione alla quantità di nicotina di volta in volta riscontrata, oltre 220.000 pezzi, tra sigarette elettroniche, filtri e cartine, posti in vendita in assenza della prescritta autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;

• l’operazione del Nucleo di polizia Economico-Finanziaria di Crotone che, avvalendosi anche del contributo specialistico dei militari del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, ha rilevato come una impresa boschiva della provincia abbia commercializzato pellet utilizzando indebitamente un noto marchio di certificazione europea (sinonimo di garanzia di qualità per il consumatore finale) ed indicando sulle confezioni valori rappresentativi del cosiddetto “potere calorifico” notevolmente superiori a quelli reali, utilizzando a tal fine certificazioni chimiche appositamente rilasciate, rendendo il prodotto più appetibile per i consumatori.

Nel corso dell’operazione, eseguita presso l’impresa interessata ed estesa anche ai rivenditori presenti nelle province di Crotone, Catanzaro e Cosenza, sono state sequestrate circa 75 tonnellate di pellet.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel 2022, la Guardia di Finanza di Crotone ha impiegato complessive 6.212 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 9.664 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

La componente navale del Corpo di Crotone è intervenuta, nell’ambito del contrasto dei fenomeni di immigrazione clandestina, in 68 sbarchi, culminati con il sequestro di 41 imbarcazioni e l’arresto di 94 facilitatori, resisi responsabili del trasporto di 7192 migranti tra uomini, donne e bambini appartenenti a varie etnie.