L'ospedale di Cetraro e i danni provocati dall'uomo

CETRARO – Pretende di fare subito una risonanza magnetica dal Pronto soccorso dell’ospedale di Cetraro, nonostante fosse prenotato per la prossima settimana. Quarantunenne spacca tutto: distrutti computer e arredi.

Il fatto è accaduto questa mattina nel Pronto soccorso del presidio ospedaliero Iannelli della cittadina tirrenica. Secondo quanto si è appreso, un 41enne si è presentato in Pronto soccorso pretendendo di eseguire subito una risonanza magnetica. E ciò, nonostante l’esame diagnostico fosse prenotato per la prossima settimana.

Il personale del Pronto soccorso ha spiegato che non era possibile eseguire, su due piedi, una risonanza magnetica visto che non è un esame che si fa dal Pronto soccorso. Si trattava solo di pazientare qualche giorno, poichè l’uomo era prenotato per effettuare la risonanza magnetica la prossima settimana.

Ma le spiegazioni del personale non sarebbero servite a nulla. Di fronte al fermo diniego l’uomo è andato in escandescenze. Prima avrebbe aggredito verbalmente il personale sanitario presente nel reparto. E successivamente, avrebbe scaricato la sua rabbia contro due pc e altre attrezzature in uso al Pronto soccorso. Allertati dal personale sanitario sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno cercato di riportare la calma e alla ragione il quarantunenne.

Al momento l’uomo non è stato denunciato per danneggiamenti, perché in base alla nuova legge Cartabia dovrà provvedere a querela la parte lesa, in questo caso l’Asp, entro 90 giorni.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it