CATANZARO – Il sindacato Si Cobas Calabria ha manifestato questa mattina, come programmato (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/25/il-29-giugno-protesta-pacifica-alla-cittadella-regionale-per-la-sanita-il-si-cobas-chiama-a-raccolta-la-popolazione/), presso la Cittadella Regionale per chiedere «una gestione migliore della sanità pubblica calabrese». «Abbiamo incontrato la dottoressa Scordo del Dipartimento tutela della salute – raccontano i sindacalisti – e con lei abbiamo discusso di varie tematiche e problematiche che riguardano la nostra sanità. Abbiamo appreso con entusiasmo del disegno di legge proposto dal Commissario ad Acta Roberto Occhiuto che va a prorogare le graduatorie di Oss e Infermieri (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/29/via-libera-della-regione-calabria-alla-proroga-delle-graduatorie-oss-e-infermieri/), così facendo ha accolto la nostra richiesta che da molto tempo avevamo portato all’attenzione del Dipartimento tutela della salute».

«Ora ci auguriamo che tutto l’iter istituzionale non subisca rallentamenti», dichiara il sindaco. E aggiunge: «Da parte nostra continua la lotta su tutti i fronti riguardanti la sanità pubblica e il lavoro iniziato con il dipartimento continua e anche oggi abbiamo denunciato le criticità riscontrate nell’ultimo periodo».

E ancora: «Siamo in attesa delle chiamate Oss sulla graduatoria di AO Cosenza da parte di Asp Catanzaro (che sta completando) e Asp Cosenza, e Asp Reggio. Intanto valuteremo le situazioni di Asp Vibo Valentia e Asp Crotone due realtà sanitarie veramente difficili».

«Le istruzioni stanno capendo il nostro lavoro al fianco dei lavoratori e speriamo di smuovere le coscienze di tutti affinché si possa cambiare il nostro modo di agire, perché la lotta la devono fare i lavoratori per fare valere i propri diritti e da parte nostra ci sarà la massima collaborazione con le istituzioni».

«Molti lavoratori che già hanno un contratto a tempo indeterminato devono essere i primi a scendere in piazza a dare solidarietà ai loro colleghi, purtroppo si collezionano tessere e non si vuole lottare per paura», conclude il sindacato diretto da Roberto Laudini e Simone Scandale.