COSENZA – Ieri 29 giugno, con inizio alle ore 18.00, a Cosenza, nel cortile interno alla caserma “Domenico Fazio”, ha avuto luogo la celebrazione del 249° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza.
La cerimonia è stata presieduta dal Comandante Regionale Calabria – Generale di Divisione Guido Mario Geremia, accompagnato dal Colonnello Giuseppe Dell’Anna, Comandante Provinciale di Cosenza, alla presenza delle massime Autorità istituzionali, religiose, civili e militari della provincia di Cosenza.
Nel corso della ricorrenza, dopo il rito dell’alzabandiera, è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.
Ha poi preso la parola il Comandante Provinciale, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, il quale ha rivolto un indirizzo di saluto agli intervenuti alla cerimonia e tenuto una breve allocuzione di ringraziamento per le Fiamme Gialle cosentine per l’impegno, il senso del dovere e la dedizione, con cui ogni giorno operano nell’assolvere alle delicate funzioni al servizio dei cittadini e delle Istituzioni.
A seguire la consegna delle ricompense di ordine morale, da parte delle più alte Cariche presenti, a quei militari che si sono particolarmente distinti nello svolgimento del servizio.
In conclusione, è stata recitata la “preghiera del Finanziere”.
BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2022
Nel 2022 e nei primi 5 mesi del 2023, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Cosenza hanno eseguito 8.028 interventi operativi e 2.316 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’EVASIONE E ALLE FRODI FISCALI
Anche la Guardia di Finanza cosentina, in linea con le direttive impartite dall’Organo di vertice del Corpo, ha concentrato l’attenzione operativa verso le ipotesi più gravi e insidiose di frode nonché nei confronti dell’economia sommersa, attraverso interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria.
Individuati 56 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e 189 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono state eseguite, inoltre, 46 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 111 soggetti, di cui 6 arrestati, per reati fiscali.
Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di oltre 3,5 milioni di euro; 24,2 milioni di euro, invece, il valore delle proposte di sequestro, tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, sono stati eseguiti 115 controlli che hanno permesso di constatare un’evasione fiscale di oltre 39 milioni di euro, ai fini del Prelievo Erariale Unico (PREU), delle imposte sui redditi (IRES) e dell’Imposta Regionale sulle attività produttive (IRAP), irrogare sanzioni per oltre 4,6 milioni di euro.
23 i soggetti denunciati, 91 gli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento sequestrati; 8 i punti clandestini di raccolta scommesse scoperti.
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA SPESA PUBBLICA – REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La lotta alla corruzione e la vigilanza nel settore degli appalti pubblici ha assunto indiscusso rilievo nell’ambito delle strategie operative attuate dalla Guardia di Finanza, anche in ragione della crescente sensibilità, presso l’opinione pubblica, della necessità di adottare tutte le iniziative idonee a prevenire e contrastare efficacemente ogni forma di illegalità nella Pubblica Amministrazione.
Di circa 2 milioni di euro il valore degli appalti in cui sono state riscontrate irregolarità; contestualmente, l’ammontare complessivo delle gare sottoposte a controllo si è attestato a oltre 7,8 milioni di euro: il che si traduce nel 24,8% di irregolarità nell’aggiudicazione delle gare oggetto di indagine.
81 le persone denunciate, di cui 49 Pubblici Ufficiali e incaricati di pubblico servizio. 4 i soggetti denunciati per assenteismo.
Proficua è stata l’attività di vigilanza sul corretto e appropriato utilizzo delle risorse pubbliche da parte degli enti ed Amministrazioni dello Stato.
La lotta agli sprechi ed alle inefficienze della Pubblica Amministrazione, svolta in stretta collaborazione con la Procura Regionale della Corte dei Conti, ha consentito di segnalare complessivamente un danno erariale per oltre 30,3 milioni di euro a carico di 60 soggetti.
FRODI AL BILANCIO NAZIONALE E COMUNITARIO – REDDITO DI CITTADINANZA
Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state di oltre 2,9 milioni di euro; 1,1 milioni di euro quelle rivelate nel settore della spesa previdenziali e sanitaria. I soggetti denunciati sono stati 148, con l’esecuzione di 1.358 interventi a tutela dei principali flussi di spesa pubblica.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi eseguiti, operando in sinergia con l’INPS, hanno permesso di intercettare oltre 2,8 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 823 mila euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria 327 soggetti.
LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
CONTRASTO PATRIMONIALE ALLE MAFIE, LOTTA AL RICICLAGGIO E AL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO
Il contrasto degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, viene sviluppato nell’ambito di procedimenti di prevenzione, ai sensi del Codice antimafia, attraverso complesse indagini di natura economico-patrimoniale finalizzate a verificare la provenienza dell’ingente patrimonio riferibile al destinatario del provvedimento e la sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa. In tale contesto, sono stati sequestrati beni e valori per oltre 23,78 milioni di euro; 28 milioni di euro il valore dei beni proposti per il sequestro.
Per la prevenzione e il contrasto al riciclaggio, fondamentale importanza rivestono le attività di approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette (SOS), inviate dai soggetti sottoposti all’osservanza degli obblighi antiriciclaggio. 11,2 milioni di euro il valore del riciclaggio accertato; 42 le persone denunciate per riciclaggio e autoriciclaggio.
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari, sono state segnalati 90 responsabili, 4 dei quali finiti in manette, per aver posto in essere gravi e reiterate condotte di bancarotta fraudolenta distrattiva per oltre 78,8 milioni di euro.
È continuata incessante anche la collaborazione istituzionale con l’Autorità Prefettizia, quale fulcro del sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale.
Complessivamente, sono stati eseguiti 1.405 accertamenti, a seguito di richieste pervenute dal Prefetto di Cosenza, la maggior parte dei quali riferite alle verifiche funzionali a rilascio della documentazione antimafia.
IL MERCATO DEL “FALSO”
In tema di sicurezza prodotti, di contrasto alla contraffazione, falso made in Italy e lotta all’illecito sfruttamento economico delle opere protette dal diritto d’autore, i Reparti operativi della Provincia di Cosenza hanno eseguito 197 interventi e sequestrato oltre 4,3 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione “made in Italy” o non sicuri. 73 i responsabili denunciati, 64 i soggetti segnalati ai fini amministrativi.
La contraffazione non ha risparmiato alcun settore: ne sono testimonianza le banconote, le monete, i titoli, i certificati e i valori bollati falsi sequestrati per un valore complessivo che supera i 35 mila euro.
CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
È proseguita l’azione a contrasto dei traffici di droga, soprattutto lungo le principali direttrici del territorio provinciale, che ha portato al sequestro di oltre 105 kg di stupefacenti, di cui circa 62 kg di cocaina, e alla denuncia di 76 responsabili, di cui 47 in stato di arresto.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Prosegue la quotidiana azione di ricerca e soccorso in alta montagna e in ambienti non antropizzati dei militari specializzati della Stazione di Soccorso Alpino delle Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Cosenza e di unità da cinofile da soccorso.
Nel corso del 2022 e dei primi 5 mesi del 2023, gli interventi effettuati dal S.A.G.F. sono stati 27 ed hanno permesso di portare in salvo 39 persone; 5 le salme di persone scomparse recuperate.
L’impegno concorsuale dei Reparti nella tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza.
Nel 2022, la Guardia di Finanza di Cosenza ha impiegato complessive 3.634 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e di altro genere. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 1.329 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.