SAN LUCIDO (Cs) – Dalle segnalazioni al Comune, ai politici e anche ai giornali, ora si passa alle vie di fatto, attraverso una petizione popolare, portata avanti dal movimento San Lucido Idee per il Futuro.
Quel via vai di camion che infastidisce i residenti e penalizza il traffico nel centro urbano, non va per nulla bene. Via Regina Elena è l’arteria maggiormente penalizzata: «iniziano alle 5,30 del mattino e finiscono alle 20,30», riferisce un residente.
«Polveri, rumori, intasamento del traffico. Perché dobbiamo sorbirci ogni sorta di sopruso?», si chiedono. E dopo decine di proteste, il movimento San Lucido Idee per il Futuro ha deciso di farsi promotore delle istanze dei residenti, raccogliendo le firme dei cittadini.
«I sottoscritti cittadini firmatari, iscritti nelle liste elettorali del Comune di San Lucido (CS), ai sensi e per gli effetti propri dell’art. 36 dello Statuto Comunale presentano la petizione “DIVIETO DI TRANSITO DEI MEZZI PESANTI NEL CENTRO URBANO” per le seguenti motivazioni: il continuo transito dei mezzi pesanti nelle strade urbane del centro abitato è fonte di inquinamento ed espone i cittadini di San Lucido (CS) a gravi rischi per la salute, soprattutto a causa delle emissioni di polveri sottili PM 10 e PM 2.5.
Inoltre, il suddetto transito dei mezzi pesanti rappresenta un rischio per i pedoni e pone quotidianamente in crisi la già precaria viabilità urbana, pregiudicando gravemente ogni sviluppo turistico e commerciale del paese, con ricadute negative per l’intera comunità.
Per tali ragioni, si chiede che venga imposto con immediatezza e urgenza, ed in modo permanente, il divieto di transito dei mezzi pesanti nelle strade urbane del centro abitato (divieto per camion, autocarri, trattori stradali, autotreni, autoarticolati, mezzi d’opera, aventi massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate)».
