ROMA «Rivendicare l’elmo calcidico del IV secolo a.C. per restituirlo alla comunità. È questo lo spirito che mi ha spinto a presentare un’interrogazione a risposta orale al ministero della Cultura». Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani.
Nell’interpellanza il parlamentare ricorda che «la cronaca degli ultimi anni ha portato alla luce una storia ignota al pubblico e riguardante uno splendido reperto in bronzo custodito al Getty Museum di Malibù, in California, al centro di numerosi casi di opere trafugate in Italia. Si tratta di un elmo in bronzo di tipo calcidico del IV secolo a.C., secondo gli studiosi proveniente dal Sud Italia, verosimilmente da Pietrapaola, in Calabria, ritrovato nel corso di uno scavo clandestino. È caratterizzato da una ricca decorazione che include una protome di grifone come cimiero, fiancheggiato sopra le orecchie da due alette nelle quali un dispositivo a molla è probabile sia servito in origine a trattenere dei pennacchi di piume».
L’operazione “Achei”, condotta dal 2017 sul territorio nazionale e in alcuni Paesi esteri dai Carabinieri del Comando Tutela patrimonio culturale, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Crotone «ha portato all’esecuzione di 23 misure cautelari contro i presunti componenti di una holding criminale che gestiva un ingente traffico di beni archeologici, oggetto di scavi clandestini in Calabria e poi esportati illecitamente fuori dall’Italia. Tra le carte dell’inchiesta, è emerso come gli inquirenti abbiano assunto sommarie informazioni da un noto archeologo e docente di topografia antica presso l’Unical, in merito a una testimonianza che lo studioso ha raccolto nel 1996 e che potrebbe verosimilmente riguardare proprio l’elmo esposto al Getty Museum».
Con l’interrogazione «ho ricostruito la vicenda e dopo aver appreso di una brusca interruzione di rapporti diplomatici con il museo di Malibù a seguito di un’ordinanza di confisca di altre opere, tra cui il cosiddetto Atleta di Fano o Atleta vittorioso, ho chiesto al Ministero se avvalendosi del supporto del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, abbia portato a completamento l’istruttoria necessaria alla richiesta di rivendicazione dell’elmo calcidico del IV secolo a.C e quale sia lo stato di interlocuzione con il Getty Museum di Malibu, al fine di garantire la restituzione all’Italia di questo prezioso reperto e di altri, accertati di proprietà nazionale e impropriamente in possesso del museo statunitense. In altre occasioni – ha concluso il senatore Rapani – la collaborazione tra personale investigativo dell’Arma e delle competenti istituzioni americane e italiane era stata indispensabile per l’individuazione, il recupero e la restituzione di altri reperti esposti nelle sale del Getty Museum».
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