COSENZA – La sclerodermia, nota anche come sclerosi sistemica, è una malattia reumatica autoimmune rara e cronica. E’ poco conosciuta e colpisce il corpo indurendo il tessuto connettivo.
Può emergere attraverso segni e sintomi di manifestazioni articolari, come le dita gonfie e le mani che cambiano spesso colore. La malattia, più frequente nelle donne tra i 30 e i 50 anni, può avere esito letale e attualmente non esistono cure. Tuttavia, sono disponibili trattamenti efficaci per i singoli organi.
La diagnosi precoce è fondamentale. Per sensibilizzare su queste problematiche, è stata indetta la Giornata Mondiale della Sclerodermia.
L’iniziativa, organizzata da Apmarr (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare), coinvolge diverse città italiane, da Velletri a Siena, Foggia, Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Gallipoli, Fasano, Barletta e Cosenza. Nella città bruzia vede la collaborazione del Rotary Club Cosenza Sette Colli.
Sabato 1 Luglio, dalle 9 alle 14, in Piazza Carratelli, nei pressi della Fontana di Giugno, sarà offerta alla cittadinanza la possibilità di sottoporsi gratuitamente a uno screening (esame capillaroscopico), grazie alla collaborazione di alcuni reumatologi che hanno dato la propria disponibilità ad effettuare tali prestazioni.
Tra essi i medici Pietro Muto, Roberta Pellegrini e Giuseppe Varcasia.
I soci del RC Cosenza Sette Colli supporteranno da volontari i reumatologi e i cittadini che accorreranno per sottoporsi allo screening. Per effettuare l’esame è necessario non avere smalto e non aver effettuato la manicure nella settimana precedente. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.