SANREMO – Marco Mengoni ha vinto il festival di Sanremo, risultando primo per tutte e tre le giurie coinvolte nella votazione.
Per la giuria demoscopica secondo è Mr. Rain, poi Lazza, Ultimo e Tananani.
La Sala Stampa ha preferito Lazza, Tananai, Mr. Rain e Ultimo.
Sanremo chiude l’edizione 73 con 12,2 milioni di telespettatori per la serata finale, il 66% di share e più di 50 milioni raccolti dagli spot. Ma anche sotto il fuoco incrociato dei partiti della maggioranza.
Salvini annuncia “una riflessione sulla gestione Rai” del festival, la ministra Santanchè di Fdi invita “qualcuno a farsi un esame di coscienza”.
“Gli ascolti eccellenti e l’attenzione riservata dai giovani al 73mo Festival di Sanremo premiano il lavoro della Rai e di quanti hanno reso possibile un’edizione destinata a rimanere nella storia della nostra televisione e del nostro Paese”, sottolinea è l’ad Rai Carlo Fuortes. Per la prima volta “il Festival ha avuto l’onore dell’autorevole presenza del Presidente della Repubblica e, di fronte a Sergio Mattarella, è stato aperto dalla straordinaria lettura di Roberto Benigni sul valore della nostra Costituzione a 75 anni dalla sua entrata in vigore” e ha saputo raccontare “l’universo giovanile”.
“La forza della gente zittisce qualsiasi polemica”, ha detto Amadeus nella conferenza stampa di chiusura del festival di Sanremo. “E’ stato facile fare Sanremo con questo clima sereno”, ha aggiunto facendo un primo bilancio della manifestazione. “Di questo festival mi porto dietro tante cose: la prima immagine è la presenza del presidente Mattarella. Il selfie dietro le quinte è un’immagine che non dimenticherò più. Poi la scala quando siamo entrati, Roberto Benigni. E poi la libertà che hanno avuto gli artisti di esprimersi”. A stupire è stata anche la presenza in città di tanta gente. “Vedere un fiume di persone dai 5 agli 80 anni che andava per strada ti fa capire che la condivisione del pubblico è la forza del festival. La potenza della gente dà forza contro qualsiasi polemica”, ha aggiunto.