Il depuratore di Guardia Piemontese

GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – «La maggioranza Rocchetti è ormai allo sbando, l’imminente fine è tangibile».  Dura critica del gruppo di minoranza, La città del sole, del Comune di Guardia Piemontese di cui fanno parte i consiglieri Andrea Muglia, Francesco Pietramala e Antonella D’Angelis.

«Ieri si è consumato un altro tassello della decadenza politica che sta vivendo il paese – incalza la minoranza – Il 7 luglio 2023 si è tenuto il consiglio comunale con all’ordine del giorno una variazione di bilancio per il finanziamento regionale destinato all’efficientamento degli impianti di depurazione».

Il gruppo La città del sole ha chiesto alla maggioranza «di indicare il nominativo dell’assessore o del delegato comunale all’Ambiente». E per tutta risposta: «É calato il silenzio. Nessuno sapeva rispondere tanto che sono stati costretti a sospendere il consiglio per indagare l’arcano e dopo lunghe ricerche, al rientro hanno fornito il nominativo.

Il delegato all’ambiente, in carica da 21 mesi, non sapeva di essere delegato e ha dichiarato di non essere in grado di rispondere alle domande della Città del sole relative alla depurazione del nostro Comune. Amministrano a loro insaputa».

Per cercare di rimediare alla figuraccia «nella giornata odierna per si è tenuto il solito teatrino. Fino a ieri nessuno conosceva il nome del delegato all’Ambiente, stamattina il resuscitato delegato all’ Ambiente è andato a visitare il depuratore insieme al sindaco e al responsabile del settore tecnico».

 

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