CATANZARO – Residenti e vacanzieri sono infuriati, le proteste ormai non si contano più in Calabria: mare sporco ovunque, foto e video postati sui social e diffusi dalla stampa testimoniano lo scempio. Ma le Istituzioni non stanno a guardare.
Controlli a tappeto, negli ultimi due giorni, in mare e agli impianti di deputazione, rispetto alle numerose segnalazioni dei giorni scorsi.
L’altro ieri le verifiche effettuate da Arpacal e Protezione Civile, con il Dipartimento Ambiente della Regione, si erano concentrate sulla costa cosentina.
Ieri è invece toccato alla costa tirrenica catanzarese e vibonese.
Nei prossimi giorni i controlli saranno estesi ad altre zone del territorio calabrese.
Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sulla sua pagina social, ha inteso ringraziare «tutti coloro che stanno lavorando senza sosta per proteggere il mare della Calabria. Massimo impegno. Le squadre hanno monitorato il funzionamento dei depuratori, le coste e i fiumi con droni e tecnici, e rilevato campioni di acqua che già stasera verranno analizzati».