SAN LUCIDO – Riflettori ancora puntati sul transito dei mezzi pesanti nel centro cittadino. In merito il gruppo “San Lucido – Idee per il futuro” aveva chiesto al sindaco, Cosimo De Tommaso di emanare una ordinanza di divieto, ma per tutta risposta hanno ottenuto un mezzo divieto, tra l’altro, neanche fatto rispettare. Come se ciò non bastasse, per come denunciato dal gruppo politico, nel momento in cui era stata avviata una raccolta firme per la causa, buona parte della cittadinanza – la stessa che si lamentava – ha trovato scuse banali per non firmare. Paura o cosa? Si domanda oggi “San Lucido – Idee per il futuro”, attraverso il suo rappresentante Franco Nunziata.
«Il Gruppo Politico Culturale “San Lucido – Idee per il Futuro” – ricorda Nunziata – in data 6 maggio 2023, fra le altre richieste rimaste inevase, aveva inoltrato anche richiesta al Sindaco di San Lucido al fine di “adottare un’ordinanza che imponga il divieto di transito dei mezzi pesanti lungo le strade comunali del centro abitato”, al fine unico di evitare l’inquinamento costante dell’aria nel nostro Paese dovuto a decine e decine di autocarri che ad ogni ora del giorno e della notte attraversano il centro urbano emanando nell’ambiente atmosferico sostanze tossiche e nocive per la salute dei Residenti, cioè una sorta di particolato, meglio noto come “polveri sottili” che, superando, così come avviene a San Lucido, la soglia massima prevista dalle linee guida della Organizzazione Mondiale della Sanità, è causa di patologie respiratorie, vascolari, cutanee ed anche di tumori».
Rimasta inevasa tale richiesta, «pur rappresentando il Sindaco l’Autorità Sanitaria per eccellenza di un Comune per ciò che riguarda la tutela e la salvaguardia della salute dei Cittadini amministrati, solo qualche giorno fa, con una Ordinanza beffa e ridicola, il Sindaco De Tommaso, ha disposto il divieto solo parziale e temporaneo del traffico degli autocarri dopo le 10 di mattina e solo fino al 31 Agosto, di fatto determinando una maggiore concentrazione dei bisonti cancerogeni dalle ore 05 alle ore 10 del mattino, fascia oraria che, peraltro, non viene neanche rispettata e, quel che è peggio, non viene controllata e fatta rispettare in un Paese divenuto ormai senza regole per tanti e tanti altri motivi».
A seguito di questa «ennesima presa in giro da parte di chi amministra San Lucido, sempre su iniziativa del Movimento “San Lucido – Idee per il Futuro” che si è fatto promotore di una “Petizione Popolare” con la raccolta di firme documentate per chiedere al Sindaco una Ordinanza definitiva e totale per il “divieto di transito dei mezzi pesanti nel centro urbano”, io stesso e mia moglie, quali liberi cittadino aderenti al suddetto Movimento, abbiamo iniziato ad adoperarci per raccogliere le adesioni ma, ahinoi, ci siamo trovati dinanzi al diniego ed alle scuse più banali e più vigliacche per non firmare ed, in particolare, proprio da parte quei cittadini (questa volta con la c minuscola) che, in più occasioni e solo in privato, si sono lamentati per il continuo disturbo acustico ed ambientale causato dal passaggio dei mezzi pesanti privati. Ci siamo trovati davanti alla chiara paura di esporsi con una firma personale per che cosa? Lesa maestà, servilismo, indicibili compromessi, condizionamento, ricatto, omertà, timore di vessazioni, di non essere più favoriti, stato di bisogno, mancanza di attributi? Non lo so, ma certamente è connivenza di uno stato di degrado da parte di tanti cittadini che non si sentono più liberi in questo nostro Paese di potere più esprimere democraticamente il proprio pensiero ed il proprio dissenso».
Infine: «Che tristezza! In quest’ultimo periodo, a San Lucido, si sta verificando un fenomeno pericolosissimo: oltre il resto, si stanno perdendo anche le agibilità democratiche».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it