SAN LUCIDO (Cs) – Grave presunta minaccia indirizzata al sindaco Cosimo De Tommaso.
Nella giornata dell’altro ieri, presumibilmente di notte, ignoti hanno asportato la segnaletica verticale del locale camposanto, curandosi di andare a installare il cartello sotto il Comune di San Lucido, proprio dove il primo cittadino parcheggia quotidianamente la sua auto.
Un cartello che indica il Comune come il nuovo cimitero.
Una bravata o un messaggio in stile mafioso?
Alla brutta vicenda inizialmente è stato dato poco peso dagli amministratori, ma poi l’evento delittuoso è stato valorizzato dalle forze dell’ordine e dal magistrato di turno che hanno inteso avviare immediate certosine indagini per cercare di individuare i presunti autori del grave fatto.
Chi si sarebbe preso la briga, di notte, di danneggiare la segnaletica verticale, portare con sé il segnale col rischio di essere scoperto e, quindi, andare a inchiodare la macabra indicazione su un albero proprio sotto il Comune?
De Tommaso, peraltro, nei mesi scorsi ha reiteratamente e pubblicamente denunciato l’azione criminale ordita dal racket mafioso delle estorsioni a danno di aziende che operano sul territorio, rappresentata da vari incendi dolosi a mezzi da lavoro meccanici.
Insomma, un fattaccio da non prendere sotto gamba, perché se da un lato potrebbe trattarsi dell’azione sconsiderata dell’idiota di turno, dall’altro non è assolutamente da scartare la tesi dell’avvertimento in stile mafioso.
