COSENZA – Le esultanze e i vanti del manager dell’Azienda sanitaria provinciale cosentina Antonello Graziano, in merito al riordino dei conti della sede di via Alimena, hanno impattato violentemente contro una puntigliosa verifica da parte del collegio sindacale, composto da esperti nominati dal Ministero della Salute, delle Finanze e dalla Regione Calabria. E il bilancio consuntivo 2022, approvato dall’Asp di Cosenza, s’è impantanato, nonostante le ulteriori verifiche degli uffici. Per gli specialisti dei dicasteri competenti, dunque, vi sarebbero anomalie tecniche tali da pregiudicare il via libera dell’importante atto.
Nessuna festa, dunque, nessuna grandiosa e miracolosa operazione compiuta dalla gestione del manager rossanese adorato da Roberto Occhiuto (tanto da fondere e confondere Forza Italia e Democratici di sinistra). Riponete il vestito della festa negli armadi e rimettete in frigo spumante e pasticcini.
E andiamo avanti. All’Asp di Cosenza, dunque, ci risiamo visto che da anni i conti non riescono a chiudersi nella grande azienda sanitaria calabrese, dove sono passati otto commissari e nessuno è riuscito ad approvare i bilanci successivi al 2018.
