CATANZARO – Oltre 70 incendi sono in atto in Calabria dove, complice anche l’ondata di calore con temperature già a 37 gradi alle 12, i roghi si sono sviluppati un pò ovunque. Tutti e cinque i comandi provinciali dei Vigili del fuoco sono impegnati. Su alcuni roghi sono all’opera anche i mezzi aerei.
Per fronteggiare la situazione, la notte scorsa, su richiesta della Sala operativa regionale dei vigili del fuoco Calabria, il Centro operativo nazionale ha disposto l’invio di uomini e mezzi dal comando di Messina e due moduli di colonna mobile in assetto Aib dalla Campania e dal Lazio in supporto al dispositivo di soccorso messo in campo dal comando di Reggio Calabria.
Nel Reggino la situazione più difficile è segnalata a Montebello Ionico dove le fiamme si sono avvicinate anche ad alcune case. Al momento, comunque, non sono segnalati né feriti né evacuati. Per questo rogo è stato chiesto l’intervento aereo.
Sempre nel Reggino, a Motta San Giovanni, un incendio di vegetazione si è propagato all’interno di un capannone agricolo utilizzato come stalla e per il rimessaggio di foraggi. Le fiamme, che hanno interessato gran parte della struttura, hanno causato ingenti danni materiali e la morte di alcuni animali.
Nella provincia di Cosenza le maggiori criticità sono nella zona dell’Alto Ionio dove nella notte sono stati convogliati uomini e mezzi dai distaccamenti della provincia, una squadra dal comando di Crotone ed un modulo di colonna mobile in assetto Aib dalla regione Molise.
In particolare ha destato preoccupazione un incendio a Corigliano Rossano che adesso sarebbe sotto controllo.
Numerosi interventi anche nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
LA DENUNCIA DEL GOVERNATORE DELLA CALABRIA, ROBERTO OCCHIUTO
È successo, invece, poche ore fa a Petilia Policastro, nel crotonese.
«Un uomo – che l’autorità giudiziaria identificherà – stava bruciando plastica ed altro materiale infiammabile vicino ad alberi di ulivo secolari.
È da questi sciagurati e vili comportamenti che nascono poi la stragrande maggioranza degli incendi.
Il fuoco è stato prontamente spento, ma l’ignoranza ancora no.
Un particolare ringraziamento va a tutti i volontari per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo quotidianamente per difendere il nostro territorio», conclude il presidente Occhiuto.