Una pattuglia della Guardia di Finanza

AMANTEA (Cs) Nella giornata di ieri, Carabinieri, Capitaneria di Porto e Guardia di finanza – ognuno per il proprio settore di competenze – hanno effettuato diversi controlli in territorio amanteano. I Carabinieri, al termine di perquisizioni e accertamenti vari, hanno tratto in arresto un soggetto originario del napoletano beccato mentre cercava di truffare un’anziana del luogo.

La Guardia di finanza, invece, ha apposto i sigilli a un magazzino all’interno del quale veniva svolta attività lavorativa di falegnameria applicando il sequestro penale art ex 354 del cpp.

“Se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini, gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose. In relazione ai dati, alle informazioni e ai programmi informatici o ai sistemi informatici o telematici, gli ufficiali della polizia giudiziaria adottano, altresì, le misure tecniche o impartiscono le prescrizioni necessarie ad assicurarne la conservazione e ad impedirne l’alterazione e l’accesso e provvedono, ove possibile, alla loro immediata duplicazione su adeguati supporti, mediante una procedura che assicuri la conformità della copia all’originale e la sua immodificabilità. Se del caso, sequestrano il corpo del reato e le cose a questo pertinenti”.

Quindi, nel dubbio che venisse modificata la scena del “reato” e fino a nuove disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria, la falegnameria è stata chiusa. 

Per quanto concerne la Guardia Costiera sono ancora in atto controlli legati a eventuali violazioni demaniali o mancanza di autorizzazioni da parte di lidi e stabilimenti balneari.

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