CETRARO (Cs) – I velisti in carrozzina, Marco Rossato e Igor Macera (Timonieri Sbandati Asd), il 20 luglio hanno fatto tappa nel porto di Cetraro, accolti dal presidente della sezione cetrarese della Lega navale, Michele Vattimo e dal personale dell’ufficio del porto. La darsena supera il test per i servizi anche alle persone con disabilità.
L’insolito duo ha levato gli ormeggi lo scorso 2 giugno a bordo dell’imbarcazione a vela “Tornavento”, dotata di un innovativo propulsore elettrico che la rende autonoma dal punto di vista energetico, dal Salone Nautico di Venezia e dopo attraversato l’Adriatico, navigato sullo Ionio stanno risalendo il Tirreno per approdare a settembre all’ultima tappa del Salone Nautico di Genova.
Scopo dell’originale iniziativa è sensibilizzare sull’accessibilità per tutti, anche ai disabili, alle strutture nautiche e sulla tutela dell’ambiente marino. Uno dei principali obiettivi dell’impresa è di testare l’accessibilità e il comfort dei porti. E il porto di Cetraro, bandiera Blu 2023 per i servizi portuali offerti ai diportisti, anche a quelli con importante disabilità motoria, ha superato brillantemente il test.
«Lega Navale e Marevivo, con altri, hanno patrocinato l’impegno dei due velisti – ha detto il presidente della Lega Navale di Cetraro Michele Vattimo – e noi a Cetraro, insieme all’ufficio del Porto, abbiamo fatto la nostra parte».
«Il super accogliente Michele Vattimo, presidente Lni Cetraro ci ha svegliati con tanto di cornetto caldo (sì, ci stava alla grande nonostante il caldo ci stia debilitando non poco) – afferma Marco Rossato – Cetraro è un bel luogo, specie arrivandoci sottocosta da sud, le montagne sul mare hanno sempre il loro bel perché. Anche qui ormeggiatori super gentili, così come la gentilezza del Porto nell’accoglierci e renderci tutto confortevole. Grazie Michele, grazie al Porto di Cetraro, sempre accoglienti, grazie».
Nell’ambito dell’impresa dei due velisti nasce anche il progetto denominato Marina4all: alcune aziende italiane hanno sostenuto le attività dei Timonieri Sbandati fra cui il gruppo di ingegneria marittima milanese Ingemar, la società viareggina Madeit4a e la bresciana Test1Solution.
L’associazione Timonieri Sbandati Asd ha promosso anche una raccolta fondi con gofundme interamente destinata al 50% a favore di Marevivo per sostenere la campagne di sensibilizzazione ambientale, le attività didattiche svolte nelle scuole e per l’acquisto di attrezzature dedicate alla raccolta dei rifiuti nelle spiagge. L’altro 50% sarà destinato all’acquisto di sollevatori per persone che verranno donate alla Classe Hansa e che permetteranno le fasi di imbarco/sbarco in totale sicurezza delle persone con difficoltà motoria.
Il 10 settembre, in occasione del Campionato Italiano della Classe Hansal’associazione vorrebbe donare almeno 4 gruette da destinare ad estrazione, ed esclusivamente, alle associazioni no profit che ancora non ne posseggono una.
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