Home Calabria Carta di Avviso pubblico approvata a Cassano, soddisfatto ”ArticoloVentuno”

Carta di Avviso pubblico approvata a Cassano, soddisfatto ”ArticoloVentuno”

L'associazione coglie l'occasione per strigliare il sindaco: «La sua è un’amministrazione Arcobaleno: all'occorrenza sa essere di destra come di sinistra»  

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Una immagine di Cassano allo Ionio

CASSANO ALLO IONIO (Cs) – Con spirito d’iniziativa e con l’obiettivo di favorire una maggiore trasparenza e legalità, ArticoloVENTUNO, l’1 giugno scorso, ha inteso proporre all’Amministrazione Comunale di Cassano, l’adozione della Carta di Avviso Pubblico.

In merito a ciò, il Consiglio comunale ha ritenuto di dover aderire alla proposta dell’attivissima Associazione cittadina.

Tra gli obiettivi principali dei proponenti, infatti, vi è quello di richiamare l’attenzione su alcuni valori e principi fondanti della democrazia così da stimolare un dibattito nel paese che attualmente non c’è. 

«Nel momento in cui abbiamo formalmente chiesto all’Amministrazione di aderire alla Carta di Avviso pubblico, strumento adottato da più Comuni per regolamentarsi su conflitti d’interessi e per rispondere meglio ed in modo impegnativo ad una forte domanda delle popolazioni in materia di etica ed anticorruzione – spiega ArticoloVentuno – eravamo estremamente convinti che l’adozione non ci sarebbe stata o meglio ancora, l’avrebbero usata come “pillola del giorno dopo”, ormai ben conosciuta e praticata da quelle parti.

Tuttavia, ciò per il bene del Paese non è avvenuto, il tutto ci rassicura perché, lo diciamo convintamente già da questo momento, saremo attenti osservatori della sua applicazione in ogni circostanza vigilando con assoluta puntualità.

Una cosa è chiara: per il passato, gravato da un severo giudizio negativo, Avviso Pubblico non sarà il colpo di spugna su ciò che è avvenuto negli anni di amministrazione a guida Papasso in questo comune, Il quale , abituato a cantarsela e suonarsela da solo, forte del fatto di una non pervenuta opposizione, parte di stampa  addomesticata ed alcune Istituzioni diventate inspiegabilmente parti importanti di tappezzeria, sicuramente sarebbe in grado e capace di vendersi l’adesione alla Carta stessa come conseguenza di un percorso pero’ mai iniziato».

Ed aggiunge: «come al solito prenderebbe la ‘comunione senza essersi ‘confessato’ e quindi pentito».

Avviso Pubblico riguarda il futuro e, la sua puntuale applicazione, sarà «l’argine a comportamenti sicuramente a dir poco discutibili, come i concorsi già da noi trattati».

«Quando succede quello che è accaduto giorni fa, non può essere liquidato con un laconico comunicato in legalese e di routine o peggio ancora con le dimissioni farsa dell’assessore che conserva però le deleghe! 

Praticamente è stato come aggiungere semplicemente un posto a tavola e il consigliere Falbo paga il conto ma, in compenso, qualche volta potrà anche indossare la fascia».

Una domanda sorge spontanea: «se si fosse trovato all’opposizione, tutto questo gossip sarebbe rimasto inosservato?»

«Non osiamo immaginare cosa (non) avrebbe fatto ma in tutta questa storia, che ha gli estremi per la realizzazione di una soap o quasi, è stato affiancato magistralmente dalla controfigura di un Segretario del PD cittadino, inossidabile e mai scalfito da nulla, nemmeno quando la polvere gli entra negli occhi.

D’altro canto avevamo apprezzato le paventate dimissioni dell’assessore Fasanella invece prontamente respinte dal Sindaco.

Le indagini è giusto che le portino avanti gli organi competenti e fino a quando non vi è un pronunciamento, siamo e saremo sempre garantisti ma, la politica per opportunità deve però porre dei correttivi sui comportamenti quotidiani altrimenti la gente la si confonde. 

Il primo cittadino è sicuro di averlo fatto sino in fondo o ha fatto finta di cambiare tutto perché tutto resti come prima? 

Politicamente, ad oggi, ha ancora di più considerato che ha spostato a destra la sua maggioranza con l’ingresso del coordinatore di Fratelli D’Italia?

Ma su questo ha ragione, la compagine Cassanese è un’amministrazione Arcobaleno: all’occorrenza sa essere di destra come di sinistra».

Un consiglio spassionato, senza polemica alcuna, ArticoloVentuno lo rivolge al Sindaco: «per il suo bene, non si chiuda nel suo bunker che le sembra inattaccabile e sicuro, perché anche lei è umano e come tale può sbagliare, anche se non sarà mai capace di ammetterlo».

«L’esempio lo ha dato con il finanziamento di 40milioni di euro! 

Diventa troppo facile dare sempre la colpa agli altri così da apparire, quando qualcosa va storto, come la vittima di complotti o di errori altrui, ed apparire il Messia quando le cose con maestria le vende per buone.

Purtroppo anche questa vicenda potrebbe chiudersi senza aver appurato le responsabilità!

Si smetta di perseguire la politica del ‘questa è l’unghia‘ perché prima o poi si spezza!!!!

Così come quello di promuovere la propria immagine a spese dei cittadini, con campagne elettorali perenni in ogni stagione: dalle elezioni alla Camera dei Deputati a quelle della Provincia, dall’Anci e non ci sorprenderemmo se il prossimo tassello fosse quello della Regione. 

Troppo poco per uno che aveva promesso di non seguire cattivi esempi. 

Piuttosto cominci ad occuparsi di temi come la dispersione, l’inquinamento  e della salute di tutti i cittadini che è cosa diversa di interessarsi di pochi ma con metodi clientelari.

Peraltro, sono temi di un’importanza inaudita tanto da essere affrontati dalla nostra Associazione più di una volta.

I nostri giudizi restano politicamente negativi e quando sarà il momento saremo in grado di fornire prove di quello che diciamo.

L’invito e l’auspicio è che finalmente si dia prova di maturità politica e s’inverta la direzione di marcia anche perché, questa volta, sarà difficile commuovere i cassanesi con il solito pathos “Mi hanno fatto cadere, mi hanno cacciato”  e tante altre scene da commedia.

La gente ha capito che qualcuno fa tutto da solo ma, questa volta, eventualmente, non se la potrà prendere con nessuno.

La politica torni a fare la politica. Nel termine più aulico, se lo si conosce»