CATANZARO –
«Le scuse piuttosto deboli dell’AMC, che imputa al caldo il fermo di numerosi autobus con conseguenti ritardi nelle corse, confermano quello che andiamo dicendo da tempo: c’è bisogno di una profonda svolta nella direzione e nella gestione dell’Azienda della Mobilità. Intanto, la direzione dell’AMC avrebbe dovuto spiegare quale tipo di guasti dovuti al caldo avrebbero subito i mezzi e in che cosa consistono gli interventi di manutenzione da parte della ditta che da oltre 20 anni, quasi in regime di monopolio, gestisce questo servizio con il costo non indifferente di circa 500.000 euro. A noi è sembrata, più che altro, una scusa per giustificare l’ennesima disfunzione nell’organizzazione aziendale che, purtroppo, si traduce in un grande disagio per gli utenti».
E’ la denuncia dei consiglieri comunali catanzaresi Antonio Corsi e Francesco Scarpino in tema di trasporto pubblico
«Confermiamo in questa occasione – proseguono – il giudizio negativo sulla gestione dell’AMC, condiviso peraltro dalle stesse organizzazioni sindacali e, a mezza voce, dalla gran parte dei dipendenti. E’ stata una gestione fatta solo di annunci, senza fare registrare passi in avanti concreti al sistema del trasporto pubblico».
«La verità è che, nonostante le autocelebrazioni del direttore generale, i passeggeri e gli autisti sono ancora costretti a viaggiare su autobus sporchi e senza aria condizionata. E’ clamoroso il caso dei cinque autobus elettrici e delle colonnine di ricarica che, il giorno dopo la pomposa presentazione, sono finiti in un garage e non si sa quando mai saranno attivati, anche perché manca il progetto di installazione delle stesse colonnine».
«Nuovi bus a metano non pare siano ancora arrivati, anzi quelli annunciati in pompa magna sono veicoli di vecchia generazione diesel. I turni di lavoro vengono, addirittura, spesso soppressi per avaria dei mezzi in attesa di essere gestiti dalla manutenzione esterna.
Si volti pagina. Il sindaco Fiorita, che ha nominato un nuovo amministratore a cui facciamo ovviamente gli auguri di buon lavoro, pretenda una nuova fase nella gestione dell’AMC che è centrale per la Città», affermano.
E si chiedono: «Come si può pensare a invitare i cittadini a preferire il trasporto pubblico, rispetto ai mezzi privati, con un servizio del genere? In che modo si può immaginare di generare maggiori entrate, tramite biglietti e abbonamenti, se non si riesce a fornire un’adeguata proposta? Guardando a Catanzaro città universitaria, si può davvero ragionare in grande se, per prima cosa, non si è capaci di assicurare un piano di collegamenti con l’ateneo puntuale e funzionante?»
Dunque concludono: «Si nomini un direttore generale davvero competente, con un’esperienza nel settore, e non si faccia la solita lottizzazione. Saremo molto attenti a questa evoluzione, augurandoci che davvero l’Azienda possa modernizzarsi ed essere al passo con i tempi, valorizzando tutti i dipendenti e pensando soprattutto al benessere dei cittadini».
