Home Calabria Il Comune guardiolo “imbosca” la petizione di protesta e l’opposizione si infuria

Il Comune guardiolo “imbosca” la petizione di protesta e l’opposizione si infuria

Lettera dei residenti che denuncia disservizi e disagi. La minoranza rincara la dose e spara a zero contro l'amministrazione Rocchetti

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La sede comunale di Guardia Piemontese

GUARDIA PIEMONTESE – I consiglieri comunali di minoranza del gruppo “La Città del Sole”Antonella D’Angelis, Andrea Muglia e Francesco Pietramala Francesco – protestano duramente per una petizione sottoscritta da un gruppo consistente di cittadini, indirizzata al Sindaco del Comune di Guardia Piemontese e ai consiglieri di maggioranza e minoranza, circa presunti disservizi, di fatto mai consegnata materialmente agli esponenti dell’opposizione, i quali hanno scoperto della esistenza di tale scritto perché apparso sul web.

«La cosa gravissima – attaccano D’Angelis, Muglia e Pietramala Francesco – è che non siamo stati informati dall’amministrazione comunale di tale missiva: pura dimenticanza?

Pertanto – aggiungono – ci scusiamo con i cittadini se non siamo intervenuti prima. Appena appreso della missiva il capogruppo, Antonella D’Angelis metteva in chiaro con l’Ente che la posta va recapitata in tempi brevissimi, seguendo gli stessi tempi dei consiglieri di maggioranza. Il Sindaco non l’avrà appreso forse nella stessa giornata?», si chiedono.

E ancora: «Sono alcuni giorni che gli amministratori si stanno interessando di diverse roulotte parcheggiate nel centro del paese con grossi disagi per i cittadini che abitano nelle vicinanze. Come mai prima non se ne sono accorti? Avevano bisogno della missiva dei cittadini per rendersi conto della situazione di indecenza in cui versa il sito?», sono i quesiti degli oppositori.

Che aggiungono un’ulteriore osservazione: «l’ufficio tecnico che si muove in maniera molto veloce per piccoli dettagli, come mai non si muove per la tutela del bene pubblico? I vigili urbani, il cui ruolo è l’applicazione della legge in maniera imparziale, come mai non hanno notato un vero quartiere di roulotte

«Oltre ai sottoscrittori della missiva, che ringraziamo per la segnalazione, sono numerosi i cittadini che quotidianamente ci segnalano sui social lo stato di abbandono in cui versa il Comune di Guardia Piemontese. L’incuria da parte di questa maggioranza ha ormai raggiunto livelli intollerabili».

«A fine luglio la spiaggia sul lato sud è completamente devastata. Questo tratto è un cantiere scosceso, impossibile arrivare sulla spiaggia da parte di chi ci abita, tanto che ci arrivano segnalazioni di persone che si sono fatte male per raggiungere la spiaggia. Persone diversamente abili che hanno casa lì sono costretti a rimane chiusi in casa perché non vi è alcuna attenzione verso di loro».

«È questo il bene pubblico perseguito dalla vostra politica? Mancano cestini ovunque, come conseguenza la spazzatura viene buttata per terra. In ogni angolo compaiono cespugli di erbacce. Stendiamo un velo pietoso sulla programmazione artistico-culturale, di cui questa amministrazione non si è mai prodigata più di tanto e che è un attrattore primario per lo sviluppo economico».

«Il dato di fatto è che il paese vive uno stato di degrado mai visto prima. Purtroppo di questi problemi nessuno della maggioranza ne parla. Probabilmente la politica non è intesa come una missione verso la comunità».

«Ancora una volta ringraziamo i cittadini che si sono mossi per denunciare questo stato di degrado, altrettanto facciamo noi, invitiamo la maggioranza a rivedere da subito, questa impostazione politica, le responsabilità che ne conseguono da un perdurare di tale atteggiamento potrebbero essere gravose e inequivocabili», concludono.

Ecco di seguito la lettera inviata dai cittadini al Comune di Guardia Piemontese e non consegnata alle opposizioni:

«Al Sindaco di Guardia Piemontese

e p.c. ai Consiglieri di maggioranza ed ai Consiglieri di minoranza

Egr. Sig. Sindaco di Guardia Piemontese, i sottoscritti cittadini, residenti e non, stanchi delle ripetute ed inascoltate segnalazioni verbali alle Autorità comunali sui disagi che quotidianamente affrontano, si rivolgono direttamente a lei nella speranza che qualche problema venga risolto.

In particolare:

ACCESSO AL MARE: I cittadini che abitano a sud della stazione ferroviaria (e sono moltissimi) per accedere al mare devono percorrere una stradina in terra battuta, polverosa e sporca, affrontare il superamento della barriera dei massi tramite alcune pericolose scalette di fortuna semidistrutte dal mare (con pericolo di cadute ed infortuni), infine occupare parte del piccolissimo litorale rimasto e godersi il mare quando è pulito. È chiaro che alle persone anziane ed ai disabili tutto questo non è consentito.

SICUREZZA STRADALE: Tutta la litoranea, da Scalea ad Amantea, è controllata da sistemi automatici di rilevamento della velocità e, nella parte di attraversamento urbano, anche da rotatorie o da dossi. Niente di tutto questo a Guardia ove si è liberi di percorre l’attraversamento del paese ad alta velocità con inevitabili incidenti che si ripetono tutti gli anni.

DECORO URBANO: Da alcuni giorni nel centro del paese (di fronte alle case popolari) sostano alcune roulotte i cui utilizzatori fanno vita da campeggio come se fossero in area attrezzata allo scopo. È facile immaginare i disagi dei cittadini che abitano nelle vicinanze. È chiaro che le suddette difficoltà creano sdegno e malcontento nei cittadini che, a fronte delle pesanti imposte comunali, non usufruiscono dei servizi minimi richiesti per un vivere civile».