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“Carta dedicata a te”, Sergi: «Vera e propria propaganda che aumenta solo disperazione e illusione»

Danilo Sergi, consigliere comunale del M5S del Comune di Catanzaro: «Una vera e propria beffa»

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Danilo Sergi

CATANZARO – «Una vera e propria ‘propaganda’ con tanto di video che nel concreto ha ingenerato solo un aumento della disperazione e illusione».

E’ il commento di Danilo Sergi, consigliere comunale del M5S del Comune di Catanzaro, rispetto al provvedimento del governo Meloni, “Carta dedicata a te” per le spese alimentari che in questi giorni vengono distribuite da Poste Italiane.

«Requisiti stringenti e discriminanti – ha sottolineato – il consigliere penta stellato Danilo Sergi, in quanto limita l’accesso ai benefici alle famiglie con un nucleo familiare di tre persone e un Isee di quindicimila euro. Una vera e propria beffa – ha proseguito – Sergi, perché la somma di trecento ottanta euro, una tantum non potrà risolvere i problemi esistenziali di una famiglia, che tra aumento di costi dei beni di prima necessità, ma soprattutto un aumento dei costi dei trasporti e altri bisogni, tutto diventa una propria e vera beffa per un euro al giorno».

«Un provvedimento che secondo lo stesso, umilia le famiglie, ma esclude tanti giovani che non hanno un lavoro e vivono in situazioni drammatiche, nuvole nere in vista a settembre, in quanto i provvedimenti sul reddito di cittadinanza, saranno fortemente e limitati nei requisiti, per cui si rischia una polveriera sociale.

Il sud con la mancanza di un tessuto industriale, servizi carenti sia dal punto di vista turistico che del tessuto imprenditoriale, rischia di aumentare un divario sociale, tra nord e sud.

Serve una politica di aiuto e sostegno alle imprese – ha concluso il consigliere del M5S Danilo Sergi – diminuire i costi di assunzione e sgravi contributivi, potenziare l’artigianato con incentivi per chi vuole fare formazione, stanno scomparendo tanti mestieri (calzolai, parrucchieri, barbieri) che vuole intraprendere queste strade trova difficoltà economiche sia nella formazione che ad aprire attività.

Contestualmente a ciò si assiste ad una progressiva occupazione dei centri di potere, in primis in RAI, dove le notizie e i provvedimenti sono e saranno edulcorati in favore del Governo e lontani dalla realtà».