REGGIO CALABRIA -Riunione tecnica alla Città Metropolitana di Reggio Calabria al fine di definire i criteri e le modalità operative di erogazione delle risorse relative alle piogge alluvionali tra il 30 ottobre e il 2 novembre 2015, e le piogge alluvionali dal 4 ottobre al 4 novembre 2018 che hanno provocato danni alle infrastrutture agricole.
L’incontro è stato convocato a Palazzo Alvaro dal consigliere delegato all’Agricoltura Giuseppe Giordano, d’intesa con la dirigente del settore Agricoltura, caccia e pesca, Domenica Catalfamo. Sono stati invitati i sindaci di: Antonimina, Bagaladi, Bianco, Caraffa del Bianco, Caulonia, Cosoleto, Locri, Marina di Gioiosa Jonica, Oppido Mamertina, Melicuccà, Melito Porto Salvo, Molochio, Palizzi, Platì, San Lorenzo, Santa Cristina d’Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sant’Ilario dello Ionio, Seminara, Sinopoli, Staiti, Varapodio e i rappresentanti dei consorzi di bonifica: Tirreno reggino e alto Ionio reggino, nonché della Regione Calabria dipartimento Agricoltura.
Nel corso dell’incontro, il consigliere Giordano ha comunicato l’ammontare delle risorse da destinare ai Comuni colpiti dalle due alluvioni: circa 800 mila euro per l’annualità 2015 e circa 400 mila euro per l’annualità 2018, risorse queste ultime, come specificato nel corso della riunione, che potrebbero essere implementate.
«L’aspetto più importante che va sottolineato è la nostra azione incisiva e sinergica, come Città metropolitana per salvaguardare queste risorse, molto datate e che rischiavano di andare i perenzione», così il consigliere metropolitano Giuseppe Giordano che aggiunge «abbiamo avuto una interlocuzione molto fitta con il Ministero e la Regione Calabria, lo stesso Ministero ha riconosciuto le ragioni della Città metropolitana verso i sindaci e quindi i territori, che hanno subito danni ad infrastrutture rurali molto importanti e che pregiudicano il delicato equilibrio di quelle aree e la funzionalità delle aziende agricole. Si sono sbloccate queste risorse, abbiamo già in cassa le somme del 2015, a breve avremo quelle del 2018 e potremo, insieme ai sindaci – ha concluso Giordano – supportarli dal punto di vista tecnico, in quanto non tutti i Comuni sono in condizioni di potere espletare tutte le attività».
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