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Rosaria Succurro a Salerno, fra i relatori dell’evento delle Province del Mezzogiorno

«Tutti concordi con il superamento della Delrio, ma la riforma sia accompagnata da deleghe e risorse», ha sottolineato il Presidente della Provincia di Cosenza

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COSENZA – 

Il Presidente della Provincia Rosaria Succurro oggi a Salerno, all’evento delle Province del Mezzogiorno per parlare di «azzerare i divari e ricucire il Paese: la missione della “Nuova Provincia” nella tavola rotonda dei Presidenti delle Province meridionali con i parlamentari su una riforma che serve al Paese.

La Provincia di Cosenza protagonista di un confronto sul Disegno di Legge all’esame in Senato, che «trova tutti concordi con il superamento della Legge Delrio – una riforma che serve al Paese e ai territori per superare le disparità di diritti creati dall’indebolimento degli Enti intermedi da una normativa che ha reso tutto più macchinoso e difficile».

Per Rosaria Succurro le Province continuano ad essere la vera interfaccia con i territori e i Sindaci, nonostante in questi lunghi anni siano state lasciate con le armi spuntate per mancanza di mezzi, personale e risorse e tuttavia «siamo abituati a rimboccarci le maniche, così come facciamo ogni giorno a Cosenza in un Ente che conta 150 Comuni, 3.300 chilometri di strade e 400 chilometri di costa e che ha grandi difficoltà su depurazione e ambiente ma anche, più banalmente, sul taglio erba piuttosto che sul rifacimento dell’asfalto stradale».

Il Presidente Succurro ha però ribadito con forza la necessità che la riforma sia accompagnata da deleghe e risorse, così come è essenziale il ritorno all’elezione diretta per restituire ai cittadini il diritto di scelta, tuttavia per evitare aspetti incostituzionali «è necessario dire no alla votazione unica, ma prevedere il voto a fine mandato di ogni Presidente di Provincia: così è avvenuto per la nuova legge sull’elezione del Senato; così è stato per l’abolizione delle circoscrizioni; identica norma è stata attuata per l’abolizione delle Province, laddove i Presidenti in carica sono stati nominati Commissari fino a scadenza naturale del mandato; Così dovrà essere per le nuove Province, per le quali va anche previsto il ritorno ai collegi».

In chiusura dell’intervento, il Presidente della Provincia di Cosenza ha voluto ringraziare tutte le forze parlamentari, «perché molto dipenderà dal contributo di ognuno di loro».

Grazie infine ai colleghi Presidenti, Sindaci e Amministratori per la missione che ogni giorno affrontano; e grazie «al sen. Mario Occhiuto, con il quale ho condiviso dieci anni di un’esperienza amministrativa importante, per l’ottimo e prezioso lavoro che sta portando avanti nell’iter di stesura di questo Disegno di Legge sulle nuove Province; e alla Sottosegretaria e amica on. Wanda Ferro, la cui presenza assidua mi tranquillizza sul fatto che la riforma si farà e si farà bene».