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Maggioranza De Tommaso con le spalle al muro: «In grave ed evidente difficoltà»

Feroce scontro politico sul movimento sabbia di località Miccisi. “Avanti San Lucido“ propone il miglioramento per la gestione della Tari e trasparenza amministrativa sui finanziamenti Pnrr

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Dorina Ambrosi e Roberta Provenzano di "Avanti San Lucido"

SAN LUCIDO (Cs) – Consiglio comunale rovente, quello svoltosi ieri, con la maggioranza De Tommaso messa con le spalle al muro dalla incalzante azione politica delle opposizioni, con particolare riferimento alle contestazioni di merito sui vari punti all’ordine del giorno a firma del gruppo consiliare “Avanti San Lucido”, composto da Roberta Provenzano e Dorina Ambrosi.

In «grave ed evidente difficoltà», durante il programmato Consiglio comunale, la maggioranza a guida De Tommaso.

Il gruppo consiliare “Avanti San Lucido” ha contestato, anzitutto, «l’irrituale e generico inserimento dei punti all’ordine del giorno richiesto dalle minoranze senza indicazione delle “questioni richieste” (art.39 comma 2 Tuel). E tanto erano scomode queste richieste, che, nel corso del dibattito il Sindaco in preda a una crisi di argomenti, ha affermato che sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe indetto la convocazione del consiglio su questioni non di competenza del consiglio».

«Molto sommessamente vogliamo ricordargli che l’art.39, comma 2, del decreto legislativo n.267/00 prescrive che il presidente del consiglio comunale (e non il Sindaco, purtroppo per lui!) è tenuto a riunire il consiglio quando lo richiedano un quinto dei consiglieri o il sindaco, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste».

«Al presidente del consiglio spetta solo la verifica formale della richiesta da parte del prescritto numero di consiglieri».

«A futura memoria, dunque, abbiamo evidenziato che continueremo a richiedere, unitamente ad altro gruppo di minoranza “Cambiare si può”, la convocazione del consiglio comunale ogni qualvolta riterremo, come in questo caso, che si sia al cospetto di questioni di interesse per tutta la comunità che meritano approfondimento».

«Non è offendendo o attaccando le minoranze, che fanno il loro dovere, che il Sindaco può pensare di colmare le lacune amministrative di cui è il primo responsabile, circondato da una maggioranza silente e priva di spirito critico».

Passando agli argomenti oggetto di consiglio comunale, e nel solco della sua azione propositiva e di vigilanza, il gruppo “Avanti San lucido“ ha depositato agli atti del consiglio due documenti: proposte di miglioramento per la gestione della Tari; finanziamenti Pnrr, «auspicando la trasparenza amministrativa, cavallo di battaglia del periodo pre elettorale ma non ancora attuata».

«Ulteriore approfondimento – fanno sapere Provenzano e Ambrosi – attueremo rispetto ai lavori relativi ai lavori di efficientemento stazioni di sollevamento e impianto di depurazione».

Una convenzione che secondo la minoranza sarebbe «illegittima (come al solito firmata unicamente dal Sindaco!) e di cui attendiamo di conoscere la ditta esecutrice dei lavori e di verificare la fine dei lavori entro il 30 luglio 2023.Sulla questione porto saremo vigili sentinelle su ciò che accadrà in ordine all’avvio del procedimento di revoca del finanziamento (su quella che sarà la risposta fornita alla Regione Calabria sul punto) ma soprattutto sull’avanzamento dei lavori, con proroga al 31 ottobre 2023, con l’auspicio che non finisca nel dimenticatoio come molti altri finanziamenti di cui si è perso traccia».

Avanti San Lucido ha pubblicamente dichiarato la sua piena disponibilità a lavorare affinché il finanziamento non vada perduto. «È l’auspicio di un’intera Comunità», ha evidenziato l’opposizione.

Sui movimenti di sabbia di località Miccisi, inoltre, si è registrato un aspro il dibattito sulle presunte «carenze relative alla messa in sicurezza del sito, a cui non si è riusciti a fornire giustificazione». Ed è anche in tale contesto che, secondo gli oppositori, «la maggioranza di De Tommaso, a corto di argomenti e senza visione politica, ha vacillato».

Dal gruppo del sindaco – fanno sapere Provenzano e Ambrosi – «ci attendiamo molto di più che le sterili accuse e offese che la dicono lunga rispetto allo spirito che anima questa squadra di Governo! Ci attendiamo che questo paese inizi ad essere amministrato, in modo collegiale, dopo un anno di vuoto assoluto».

Avanti San Lucido fa sapere che nei prossimi giorni tornerà sui vari punti trattati, con specifici approfondimenti.